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Il “miracolo” di Carlo Acutis, tanti in chiesa a pregare

di Luisa Trezza
Nocera Superiore, una donna avrebbe avuto una guarigione inspiegabile
Il “miracolo” di Carlo Acutis, tanti in chiesa a pregare

Ha suscitato clamore la notizia del presunto miracolo avvenuto a Nocera Superiore giovedì scorso 23 maggio, nel giorno in cui si è saputo della canonizzazione del beato Carlo Acutis. Nella parrocchia di San Michele Arcangelo dove il beato era già conosciuto e venerato da anni, grazie anche alla presenza di un gruppo di preghiera che ogni 12 del mese si riunisce, una donna avrebbe avuto una guarigione inspiegabile. È stata proprio quest’ultima ad andare di corsa dal parroco, don Giuseppe Perano, e a raccontargli quanto le era accaduto mentre si trovava nell’emporio della Carità.

Il racconto

Paola (nome di fantasia) nel momento in cui viene a sapere che Carlo Acutis sarà presto santo, sente un improvviso freddo alla gambe. Quella sensazione si propaga ben presto a tutto il corpo, quindi s’accorge di non avere più bisogno di stampelle. A don Giuseppe confida, ancora incredula ed emozionata, quello che le era successo poco prima.

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