Montecorice, cinghiali a caccia di cibo in spiaggia
Ormai la loro presenza non sorprende più nessuno: sono diventati talmente tanto abitudinari che fra gli habitué delle spiagge di San Nicola a Mare, nei pressi del porto della frazione di Montecorice, non c’è alcuna sorpresa. Li guardano, li scrutano e vanno avanti fra tuffi nel mare cristallino e la “tintarella”. L’emergenza cinghiali, adesso, arriva anche sulle spiagge di una delle località turistiche più frequentate del Cilento: tre ungulati, infatti, si sono di fatto stanziati nell’area dell’arenile, diventando “padroni” della spiaggia.
La loro presenza è presto spiegata: sin dalle prime settimane dell’estate, infatti, è stata scoperta la loro tana. Il gruppetto di cinghiali - la madre e due cuccioli - si è stanziato in un’area riparata lungo il corso d’acqua che sfocia proprio nei pressi del porto di Montecorice. E da lì danno vita alla loro routine. Sono diventati abitudinari, infatti: tutti i giorni, infatti, arrivano in spiaggia, fra ombrelloni e lettini dei lidi, a degli orari prefissati. Due “visite” giornaliere: la prima al mattino, intorno a mezzogiorno, e poi nel tardo pomeriggio, al calar del sole. Si tuffano nel piccolo corso d’acqua e, nuotando, raggiungono la riva. Le scene sono sempre le solite: i due cuccioli “anticipano” di qualche metro la mamma, aggirandosi sulla sabbia alla ricerca di qualcosa da mangiare. Non sembrano aggressivi, anzi. Sembrano ormai abituati - e probabilmente anche un po’ infastiditi - dalla presenza dell’uomo che, però, fornisce loro qualcosa da mangiare. E neppure i bagnanti sembrano ormai spaventati: continuano imperterriti nelle loro attività, in una convivenza che pare tranquilla. Ma che presenta comunque alcuni rischi in caso di “reazioni” da parte degli ungulati che, dopo la consueta passeggiata alla ricerca di cibo, si allontanano in una vicina area abbandonata per poi fare ritorno nella loro tana.