Eboli, silos abbandonati sulla foce del Sele: scatta il sequestro

Un'area di circa 20mila mq adibita alla frantumazione di materiali lapidei è stata sequestrata dalla Capitaneria di Porto di Salerno nel comune di Eboli, nelle vicinanze dell'argine del fiume Sele. Dagli accertamenti sull'impianto di lavorazione della pietra, eseguiti con il personale Arpac, è risultata la presenza di materiale di scarto che formava cumuli di altezza variabile tra i 2 e i 15 metri, la presenza di rifiuti ferrosi e due silos dismessi adagiati sul terreno, delle dimensioni di circa 11x3 metri ciascuno