«La più “combattiva” delle virtù, quella che ci aiuta a portare frutto nella vita: è la fortezza, la terza virtù cardinale dopo la prudenza e la giustizia». Sono le parole di Papa Francesco che questa mattina ha presenziato all’Udienza generale in piazza San Pietro a Roma. Il Pontefice ha proseguito la serie di catechesi sulle virtù confrontandosi con il Catechismo della Chiesa Cattolica e con il pensiero degli antichi, i filosofi greci e i teologi cristiani. «La fortezza è la virtù morale che, nelle difficoltà, assicura la fermezza e la costanza nella ricerca del bene. Essa rafforza la decisione di resistere alle tentazioni e di superare gli ostacoli nella vita morale», è stata la descrizione data da Papa Francesco al Catechismo.

All’Udienza generale di questa mattina hanno aderito ministri, Uffici di Presidenza di Camera e Senato e Parlamentari. Il promotore è stato il senatore Antonio Iannone in quanto segretario generale dell’associazione parlamentare etica in politica. «Ho donato – ha rivelato Iannone –a Papa Francesco la massima onorificenza del Senato: l’allegoria dell’Italia».