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Battipaglia, armato di mazze semina il panico alla stazione

Un invito a rimuovere la bicicletta dalla banchina della stazione. Tanto è bastato perché un giovane di nazionalità nigeriana desse in escandescenze, seminando il panico alla stazione ferroviaria di Battipaglia e lungo le vie del centro nelle prime ore di ieri pomeriggio. Armato di due lunghe mazze, intorno alle 14 d’un folle mercoledì ha preso a minacciare gli agenti della Polfer di Battipaglia, diretti dal sostituto commissario coordinatore Angelo Pironti. Attraversando i binari, è apparso in piazza Ferrovia, e ha preso a scagliare i colpi di mazza contro la porta della stazione, danneggiandola.

A supporto degli uomini della Polfer sono intervenuti gli agenti del locale Commissariato della polizia di Stato (vicequestore Giuseppe Fedele): il giovane nigeriano s’è guadagnato una via di fuga mentre le forze dell’ordine cercavano di placarlo. S’è dileguato: i poliziotti lo hanno cercato per tutta la città. In ausilio sono intervenuti pure i carabinieri della Stazione di Battipaglia (luogotenente Giuseppe Macrì), coordinati dalla locale Compagnia (capitano Samuele Bileti).

L’uomo non è stato acciuffato, ma le forze dell’ordine lo hanno identificato con l’ausilio dei carabinieri di Campagna: nel comune della Valle del Sele, infatti, il giovane avrebbe già messo in atto analoghe condotte in precedenza. È noto. Sarà denunciato per i molteplici reati perpetrati nel pomeriggio di follia, che spaziano dalla detenzione delle due armi bianche in luogo pubblico al danneggiamento, passando, ovviamente, per l’oltraggio e la resistenza a pubblico ufficiale.