SERIE A
Sassuolo-Salernitana, le pagelle dei granata
Bronn e Daniliuc bocciati. Lovato deludente
Sepe 6. Ne prende quattro, ma ha praticamente zero colpe sulle reti incassate. Anzi, l’estremo difensore granata prima del diluvio aveva anche provato a tenere i suoi in vita con un paio di interventi importanti. Nel primo tempo infatti sbarra la strada sia a Thorstvedt che a Laurienté, attendendo invano una reazione dei compagni di squadra che di fatto non arriverà mai.
Bronn 4,5. Primo tempo disastroso, anche perché si trova di fronte il man of the match. Lui fa davvero poco e nulla per provare a rendergli la vita difficile, anzi lascia ampi spazi e non oppone la minima chiusura sul preciso tiro che vale il primo gol. Difficoltà immani finché è in campo, si fa saltare come un birillo da Thorstved, prima di restare nello spogliatoio. Dal 1’ st Bradaric 5. L’andamento della partita lo costringe quasi a spingere un po’ di più rispetto a quanto fatto vedere finora. E’ solo un’illusione, la timidezza riappare con puntualità.
Daniliuc 4. Un bell’anticipo su Pinamonti prima di affondare inesorabilmente. In realtà non soffre particolarmente il centravanti avversario, ma le letture, e le uscite sulle ripartenze dei padroni di casa lasciano praticamente sempre le praterie a Laurienté e compagni, che in campo aperto gli fanno mangiare la polvere.
Lovato 4,5. Esordio ufficiale in granata più complicato probabilmente non avrebbe potuto immaginarlo. Tornato a disposizione dopo l’infortunio viene lanciato dal 1’ al posto di Fazio. Sono dolori sin dai primi minuti, quando gli esterni neroverdi mettono il turbo l’ex Cagliari gli prende al massimo la targa, subendo anche un tunnel in occasione del rigore del 2-0.
Candreva 5,5. Un taglio senza palla intelligente con un ottimo cross teso al centro dell’area che nessun compagno sfrutta a dovere in avvio, è uno dei pochi che prova a far nascere qualcosa dai suoi piedi. Inevitabile che affondi pure lui nel disastro generale, a parte un cross al bacio per la zuccata di Piatek.
Coulibaly 4,5. Nel primo tempo è tra i meno negativi della mediana granata, è nella ripresa che sembra aver staccato la spina troppo prima del previsto. Errori a profusione, distrazione e scoramento sembrano pervadere il suo spirito, perde in malo modo il pallone che avvia l’azione del tris neroverde. Un disastro.
Maggiore 4,5. Un solo spunto interessante, quando chiude un triangolo con un compagno e premia l’inserimento di Dia che va vicino alla rete del pareggio. Nel mezzo tanti errori in impostazione, a conferma delle difficoltà nel ruolo di regista, e anche diversi contrasti persi contro i rispettivi avversari, con un colpo d’anca causa il rigore del raddoppio neroverde. Dal 1’ st Radovanovic 5. Fatica immane anche per lui, al rientro dopo i problemi fisici. Si piazza in mezzo al campo, ma i centrocampisti emiliani hanno almeno due marce in più. Arranca anche in occasione del quinto gol.
Vilhena 4. Un fantasma che vaga per il campo senza alcuna convinzione, e senza forse nemmeno un’idea chiara su cosa fare, sia in fase di possesso che in quella di non possesso. Non pressa né offre opposizione alcuna a Frattesi e compagnia, sempre compassato, tocca pochissimi palloni. Difficile fare di meno. Dal 14’ st Bonazzoli 5. Entra a cose abbondantemente compromesse, si fa notare per un giallo guadagnato e per un tiro dalla lunga distanza a lato di almeno un paio di metri. Di certo non lascia tracce del suo ingresso in campo.
Mazzocchi 5. Un paio di palloni interessanti quando agisce da esterno sinistro, compreso la ghiotta assistenza che Dia dilapida. In fase difensiva affonda malamente anche lui, specie quando Nicola arretra il suo raggio d’azione e gli cambia la corsia di competenza. A vuoto sul tris dei padroni di casa. Dal 36’ st Kastanos sv.
Piatek 5. Si nota solo per due colpi di testa, uno smanacciato abilmente da Consigli, ma dopo la segnalazione di un fallo in attacco, un altro lo manda a lato di pochissimi centimetri da ottima posizione. Per il resto finisce per essere ingabbiato dalla coppia Ferrari-Erlic. Ancora a caccia del suo primo centro su azione.
Dia 5. Le due grandi chance della Salernitana prima del tornado che si abbatte sulla Salernitana capitano sui suoi piedi. Nella prima occasione è bravissimo nel primo controllo, ma il suo sinistro viene respinto da Consigli, apre troppo il destro invece sulla palla al bacio di Mazzocchi. Dal 36’ st Botheim sv
All. Davide Nicola 4. Squadra completamente slegata, e anche sulle gambe rispetto a un avversario sicuramente qualitativo, certamente più pimpante, ma favorito fin troppo dall’atteggiamento dei granata. La peggiore prestazione finora in campionato della Salernitana è frutto di una giornata nera sotto ogni punto di vista, a preoccupare è l’assenza di una qualsivoglia reazione, una passività forse mai vista prima.