IL PUNTO
Salernitana, l’autonomia di poter scrivere un’altra Storia
Se il calcio è ritenuto pure l’oppio dei popoli perché disorienterebbe la gente stornandone l’attenzione dai problemi reali, come tanti sottolineano sprezzando il gioco più amato al mondo capace di abbattere ogni barriera, a Salerno invece passa il tempo e maggiore diventa pure nei più scettici la convinzione che Danilo Iervolino sia il patron che tutti vorrebbero per una squadra di calcio. Fortuna per chi ama i colori granata che l’imprenditore sia alla guida della Salernitana. E non solo per la sua indubbia capacità di spesa, frutto di intuizioni imprenditoriali innovative.
Così, esattamente un anno dopo aver salvato il club dal fallimento, parla da tifoso e a cuore aperto: dimostrando la fame di vittorie sul campo con la Salernitana che, evidentemente, non ritiene un giocattolo o un bel vestito da mostrare nei giorni di festa quanto, piuttosto, un’impresa anche sociale che intende tramandare nel tempo rispettando tutte le componenti. Non poco visto le vicissitudini del calcio moderno attraversato da scandali e sospetti, in realtà solide basi per realizzare un progetto utile pure allo sviluppo sul territorio di Salerno e provincia.
Insomma il patron alza l’asticella, a tutto campo. Evidentemente per puntare oltre che alla parte alta della classifica di Serie A anche al top nei servizi offerti agli spettatori, studiando per applicare strategie utili a radicare il brand granata come la cantera. Coinvolgendo le migliori energie, facendo squadra. Così il 2023 può-deve essere l’anno della consacrazione di “Iervolinandia” che, chiaro, non è il Paese dei Balocchi e nemmeno la superstizione che il popolo si merita o la macchinazione destinata a evitare contraddizioni sociali.
Questa Salernitana, in pratica, può davvero rappresentare un’altra Storia e merita il rispetto che dal primo giorno Iervolino mostra per l’appassionata gente salernitana.
Mercoledì all’Arechi arrivano i campioni d’Italia del Milan e i 30mila sugli spalti sono pronti a condividere lo Iervolino pensiero “Avanti tutta. Noi siamo la Salernitana, molto più di una squadra di calcio” che, senza infingimenti, significa coscienza della responsabilità di passare dalle parole ai fatti. Le lancette del tempo non tornano indietro, ma la Storia può essere scritta.