SERIE A

Salernitana, Bonazzoli: la sosta per rilanciarsi

Il bomber vuole una maglia da titolare col Sassuolo. Vola la prevendita per il Mapei Stadium

"Never give up”. Campeggia questo motto sulle pagine social di Federico Bonazzoli . Un inno alla voglia di emergere, al rifiuto netto di alzare bandiera bianca che coincide con la fame di campo e di gol che il Pistolero della Salernitana nutre da giorni e vuole mettere in pratica alla ripresa del campionato. Del suo affetto, del legame profondo con la Salernitana e con la tifoseria si sa tutto o quasi. Dopo le brioche offerte lo scorso 23 maggio per festeggiare la storica salvezza in Serie A, il filo che lega Bonazzoli alla città di Salerno si è rinsaldato, talmente forte da convincere l’attaccante scuola Inter a scrivere a quattro mani un nuovo capitolo della sua carriera, forse quello decisivo per la sua consacrazione. Ed è lo stesso bomber a certificarne una storia d’amore fatta di prodezze e colpi di mitra, attraverso le tante immagini pubblicate sui social anche nei giorni scorsi di bambini in maglia granata, orgogliosi di vestire il numero 9 e portare sulle spalle un cognome che a Salerno è sinonimo di gol. “Sei fantastica” di Rocco Hunt era stata la colonna sonora del suo ritorno, in attesa di far tornare a cantare l’Arechi.

La ripartenza. Alla ripresa degli allenamenti, Davide Nicola si è ritrovato solo con Bonazzoli come unico attaccante a disposizione durante la sosta per le nazionali. Salutati Piatek , Dia , Botheim e Valencia , privo di Ribery causa infortunio, il tecnico granata ora si concentra sulla possibilità di testare i progressi del suo “Pistolero”, capocannoniere nella rincorsa salvezza della scorsa Serie A. L’allenatore granata ci aveva puntato forte anche in avvio di campionato, lanciandolo sin da subito dal primo minuto con la Roma. Quattro presenze consecutive da titolare, la gioia del primo e unico gol stagionale contro la sua ex Sampdoria, facendo impazzire l’Arechi e festeggiando con un «Salerno, quanto mi sei mancata» pieno di gioia. Poi l’esplosione di Dia, l’avvento di Piatek e le due esclusioni consecutive dallo starting eleven con Juventus e Lecce. All’Allianz Stadium sfiorò addirittura il gol vittoria con una giocata da urlo sulla linea di fondo fermata da Perin , con il Lecce invece diede spazio solo alla frenesia nel voler lasciare il segno in un partita stregata. Ora la testa al campo, al lavoro e alla fame di riprendersi la maglia da titolare a partire dalla trasferta di Reggio Emilia con il Sassuolo.

Il campo. Sarà Bonazzoli uno dei protagonisti nella lunga marcia d’avvicinamento alla sfida del “Mapei Stadium”, con lo staff tecnico che osserva con grande attenzione anche le condizioni di Bohinen , Radovanovic e Lovato : i tre calciatori granata hanno finalmente messo alle spalle i rispettivi infortuni e ora corrono verso una convocazione (chissà se anche un impiego dal primo minuto come nel caso di Bohinen). Nella sessione mattutina di ieri è rimasto ancora a riposo Federico Fazio . L’argentino convive con i postumi del trauma distorsivo alla caviglia sinistra accusato prima del match con il Lecce. La sosta per il campionato permette di poter sfruttare qualche giorno in più per mettersi alle spalle l’infortunio, lasciando trapelare grande ottimismo sul recupero dell’ex Roma per il match contro il Sassuolo. Mattinata di lavoro ma anche di confronto per calciatori e staff tecnico: ieri il club granata ha accolto l’arbitro Marco Guida di Torre Annunziata per un incontro sulle novità regolamentari e su tematiche legate alle direzioni di gara previsto per tutti i club.

La prevendita. Non si arresta la corsa al biglietto per la trasferta con il Sassuolo di domenica 2 settembre. Sono circa 2.800 i tagliandi staccati dai tifosi della Salernitana per il settore ospiti del “Mapei Stadium”. Sarà ancora esodo, con l’ennesimo sold-out da 4.000 tagliandi ormai ad un passo.

Sabato Romeo