SERIE D

Paganese, tonfo da riscattare subito

Gli uomini di Giampà non possono sbagliare sabato nel derby contro la Palmese

Tempo per piangere sul latte versato non ce n’è. La Paganese ha subìto il primo pesante schiaffo della stagione, a distanza esatta di un girone dal primo. Nel mezzo un cammino da 16 risultati utili consecutivi, conditi anche da una striscia di nove successi di fila. Le uniche due sconfitte stagionali, escludendo quella ai rigori in coppa Italia di serie D con la Puteolana ad agosto, sono arrivate in modo differente, ma anche in momenti completamente opposti. Tuttavia entrambe sono maturate al “Torre”.

L’1 a 0 incassato contro la Palmese è stato frutto di un infortunio negli scampoli finali di una gara sviluppata e destinata a terminare in parità, ma ha fatto seguito al pari in trasferta contro l’Atletico Uri ed ha preceduto gli altri due pari con Portici e Ilvamaddalena. Mai come allora mister Giampà fu vicino all’esonero, visti anche i 10 punti di distacco dalla capolista Sorrento. Il resto è storia recente. Domenica invece la Paganese ha vissuto la classica gara che, almeno una volta a campionato - sperano i tifosi capita. Un 3 a 0 che non lascia spazio ad analisi perché, l’Atletico Uri ha legittimato il risultato. Per la prima volta in stagione la difesa ha subito tre reti e si è ritrovata completamente in bambola, permettendo gol piuttosto evitabili agli avversari. Lì davanti, nonostante i sardi concedessero spesso l’uno contro uno, i mattatori azzurrostellati non sono stati in grado di sfruttare questa situazione apparentemente congeniale alle proprie caratteristiche.

Probabilmente si sarà spenta la luce troppo presto, ovvero quando la formazione di mister Paba al secondo tiro in porta ha messo a segno il gol numero due della partita. Tutto questo dopo che Verna si è ritrovato sui piedi un’occasione colossale per pareggiare l’iniziale svantaggio di Aloia , anche questo una bella mazzata. Sia perché inaspettato, ma anche per come è arrivato. Un’incomprensione tra arbitro ed assistente con quest’ultimo che alza la bandierina sulla scivolata di Iuliano , evidentemente non considerata una “giocata”, ma l’arbitro ravvisa colpevolmente in ritardo la segnalazione dell’assistente lasciando proseguire. Poi però la formazione di mister Giampà non ha saputo più reagire.

Sabato alle 14:30 (match anticipato) c’è bisogno della miglior versione della Paganese formato 22/23 per dimostrare che contro l’Atletico Uri è stato un caso, anche perché la Palmese è consapevole della ghiotta chance che si regalerebbe battendo i cugini azzurrostellati.

Gerardo De Prisco