Carica Troost-Ekong: «Obiettivo salvezza» 

«La salvezza è il nostro unico obiettivo». Fisico possente e tackle da difensore puro. William Troost-Ekong utilizza carattere e personalità come in campo anche per declinare quello che è il traguardo da tagliare per la Salernitana dopo un inizio di 2023 complicato. Il difensore olandese ma naturalizzato nigeriano da ieri è ufficialmente un calciatore della Bersagliera: prestito oneroso sui 500mila euro e diritto di riscatto sui 3 milioni di euro la formula che ha convinto il Watford a salutare lo stopper, pronto ad indossare la maglia numero 15 e debuttare già nella delicata trasferta di Lecce. «Sono molto contento di avere questa opportunità - le parole rilasciate ai canali ufficiali del club granata -. Salerno rappresenta una tappa importante per me e per la mia famiglia. Ho sempre avuto il desiderio di poter ritornare in Italia dopo l’esperienza ad Udine. Appena si è fatta avanti questa ipotesi non ci ho pensato un attimo ad accettare». Salutata la Championship inglese dopo 17 presenze inanellate con il Watford in questa prima parte di stagione, per Troost-Ekong ora c’è da offrire dinamismo, centimetri ed esperienza per mettere al sicuro una salvezza in Serie A che la Salernitana sembrava avere in pugno ma che ora è ritornata in discussione. «Stiamo attraversando un momento difficile che però può succedere a chiunque. Sono venuto a dare una mano perché conosco bene il campionato, consapevoli che ci sono ragazzi che hanno bisogno di supporto. Pensiamo alla permanenza in Serie A, con l’obiettivo di puntare in alto». Messaggio che fa rima con l’ambizione di Davide Nicola, primo sponsor del nigeriano per un suo arrivo a Salerno dopo l’esperienza condivisa a Udine a cavallo fra il 2018 e il 2019. «Il mister è una persona molto importante per me - il pensiero di Troost-Ekong -. All’Udinese mi sono trovato molto bene con lui. Sa lavorare e soprattutto ottenere risultati. Quando l’ho sentito, mi sono convinto ancor di più ad accettare Salerno». Entusiasmo e voglia di fare bene che sono gli ingredienti principali per una Salernitana alla ricerca di punti nella delicata trasferta di Lecce. Troost-Ekong “prenota” una maglia da titolare in una difesa che sarà camaleontica come vista col Napoli. Davanti ad Ochoa, oltre al nigeriano, Daniliuc è sicuro di una maglia da titolare, con Pirola e Lovato a duellare per l’ultimo posto da titolare. In caso di pacchetto a quattro, l’austriaco scivolerebbe di nuovo sulla destra, con Bradaric terzino sinistro. Altrimenti, sarà terzetto difensivo con Bradaric che agirebbe da cursore a tutta fascia con Candreva dall’altra parte del campo. In mediana, Nicolussi Caviglia deve guardarsi le spalle dall’ambizione di Bohinen di riprendere il posto di comando in regia, con Lassana Coulibaly al suo fianco. Balla la posizione di Vilhena, esterno sinistro in caso di 4-4-2 o trequartista in coppia con Dia nel 4-3-2-1. Davanti viaggia verso la conferma Piatek. Dall’infermeria, buone notizie per Bronn che punta a strappare una convocazione per la trasferta in Puglia, così come Radovanovic, ristabilito dall’influenza che lo aveva messo ko con il Napoli. Sempre out Mazzocchi, Maggiore, Fazio e Gyomber. (sa. ro.)
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