Bonazzoli tra riscatto e sirene d’addio
Lazio e Fiorentina corteggiano il Pistolero che però è blindato da patron Iervolino
Il Pistolero alla ricerca non solo di gol ma soprattutto di sorrisi. Il 2023 per Federico Bonazzoli vuole essere l’anno della conferma ma soprattutto della rivincita. Dopo la consacrazione della scorsa stagione, capocannoniere della storica quanto clamorosa prima salvezza della Salernitana in Serie A, l’attaccante di Manerbio adesso reclama spazio ma soprattutto un ruolo da protagonista. «Federico non andrà via, lui è un pilastro di questa squadra». Furono queste le parole di Danilo Iervolino ad inizio gennaio che spensero le voci di mercato, soprattutto sull’asse caldissimo con la Cremonese, 24 ore dopo il gol realizzato con il Milan seguito da un’esultanza rabbiosa. Dopo i 90 minuti disputati con il Torino, Bonazzoli però ha inanellato appena 23 minuti tra Atalanta e Napoli, con il cameo finale di appena 5 minuti disputato nel derby con i partenopei senza avere abbastanza tempo a disposizione per mettersi in mostra, complici anche i problemi fisici che lo limitarono nella marcia d’avvicinamento verso il derby. Superato da Dia e Piatek nelle gerarchie di inizio stagione di Nicola, per il Pistolero la testa è rivolta al Lecce, alla fame di provare a lasciare un segno nella sua esperienza in granata che per il momento annovera appena due gol realizzati nell’attuale campionato. Un nuovo colpo di mitra per spegnere la crisi della Salernitana, riprendersi l’attacco ma anche per staccare Di Vaio ed entrare definitivamente nel libro dei record della Bersagliera come bomber più prolifico in Serie A. Tutto mentre le sirene del mercato restano lì, assordanti soprattutto quando le cose non girano e la volontà di cambiare aria si fa via via più forte. La chiamata allettante resta quella della Lazio, in pressing sull’entourage del Pistolero per un possibile trasferimento in prestito, formula dettata più per necessità legata al paletto stringente dell’indice di liquidità che frena i biancocelesti che per volontà del club. Sarri vorrebbe l’ex Sampdoria come vice-Immobile, mettendo sul piatto anche la cornice elettrizzante della Conference League. Valutazioni in corso, le stesse che anche la Fiorentina sta facendo da giorni, ipotizzando di affidarsi al numero 9 granata come vice-Jovic complice l’infortunio muscolare patito da Cabral.
Sullo sfondo sempre la Cremonese, bramosa di affidare a Bonazzoli le proprie chance salvezza, provando a ripetere il miracolo compiuto dal Pistolero con la Salernitana nello scorso campionato. (s. r.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Sullo sfondo sempre la Cremonese, bramosa di affidare a Bonazzoli le proprie chance salvezza, provando a ripetere il miracolo compiuto dal Pistolero con la Salernitana nello scorso campionato. (s. r.)
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