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Una Nocerina generosa ma sfortunata cade a Francavilla: rossoneri eliminati 1-0

I legni fermano le aspirazioni dei molossi
Una Nocerina generosa ma sfortunata cade a Francavilla: rossoneri eliminati 1-0

La Nocerina esce a testa altissima dalla sfida dei quarti di finale di Coppa Italia di Serie D, ma al triplice fischio a festeggiare è il Francavilla, vittorioso 1-0 nonostante il grande sforzo dei molossi.

La gara si apre con la pressione dei padroni di casa, che nei primi minuti impegnano più volte Wodzicki, decisivo al 5’ su Ciaramella. Aliperta risponde al 20’ con una punizione che si stampa sulla traversa, preludio di un primo tempo in crescita per i rossoneri.

Un minuto dopo, al 21’, episodio chiave: Felleca viene steso in area, ma l’arbitro – in ottima posizione – lascia correre tra le proteste della Nocerina. L’ultima chance della frazione capita ancora a Felleca al 37’, ma il suo tentativo è facile preda di Grisendi. Si va al riposo sullo 0-0.

Secondo tempo: Nocerina all’assalto, pali e miracoli negano il gol

La ripresa si apre con l’ingresso di Kernezo, subito pericoloso al 47’. I molossi aumentano ritmo e qualità, sfiorando il vantaggio con Troest, che al 63’ calcia alto da posizione clamorosa.

Al 69’ altro episodio che fa discutere: ancora Felleca giù in area, ma stavolta il direttore di gara fischia simulazione e ammonisce l’attaccante rossonero.

Poi, nel momento migliore della Nocerina, arriva la doccia fredda: Carrozza, al 71’, tira da fuori e sigla l’1-0 con Wodzicki che tocca senza riuscire a deviare.

La reazione rossonera è furiosa: entrano Simeri, De Crescenzo, Opoola e Giannone, e il forcing porta a due occasioni clamorose. All’84’ una fiammata di Kernezo sfiora il palo lungo, mentre al 90’ Giannone colpisce l’incrocio dei pali su punizione dal vertice dell’area.

L’ultima emozione al 92’: Troest, a due passi dalla porta, si vede respingere da Grisendi il tiro del possibile pareggio. È l’ultimo brivido di una partita che la Nocerina ha interpretato con coraggio ma senza fortuna.

Molossi fuori tra rimpianti: dominio sterile e troppi legni

La Nocerina esce dalla Coppa Italia con la consapevolezza di aver creato tanto, colpito legni, protestato per un rigore molto discusso e sbattuto più volte contro un superlativo Grisendi. La sconfitta brucia, ma la prestazione resta: intensità, carattere e una manovra che conferma la crescita del gruppo.

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