”Punteremo anzitutto sugli uomini. Può sembrare una frase fatta, ma vi assicuro che prenderò gente che abbia voglia di sudare la maglia e di restituire entusiasmo alla piazza dopo due retrocessioni di fila”. E’ stato di parola il direttore sportivo Faggiano che, la scorsa estate, è riuscito a formare un gruppo di gente professionale, legata alla maglia, che ama trascorrere il tempo insieme e che ha creato con la tifoseria un rapporto di simbiosi che può fare la differenza in chiave promozione diretta. Dopo due anni di spaccature, frecciate a distanza, rientri tardivi dalle nazionali, multe, esclusioni dalla lista over e polemiche (“Per qualcuno Salerno sarà una tomba calcistica” è frase di patron Iervolino ben impressa nella memoria collettiva), finalmente la torcida granata si gode uno spogliatoio compatto e che rema nella medesima direzione, ovviamente agevolato da risultati che consentono di vivere la settimana con il sorriso. A testimonianza di quanto stiamo raccontando la squadra ha deciso di ritrovarsi a cena per caricarsi ulteriormente in vista della sfida di domani contro il Potenza.
I calciatori si sono riuniti presso un noto locale del napoletano trascorrendo qualche ora all’insegna del sorriso e della spensieratezza, tra momenti goliardici e la promessa di dare tutto fino alla fine per regalare un sogno alla tifoseria e per arrivare al super derby di Benevento da primi in classifica e, magari, con un vantaggio incrementato sulle dirette concorrenti. “Allenare questi calciatori è spettacolare, gente seria e professionale che dà tutto dal primo giorno e che merita il sostegno dell’ambiente” ha detto Raffaele post Altamura, menzionando anche chi sta giocando di meno. Il modo migliore per alimentare quel sogno che inizia con la seconda lettera dell’alfabeto.

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