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Raffaele studia soluzioni in mediana per la Salernitana

di Luca Esposito
Il tecnico lavora su varie ipotesi: dal ritorno al 3-4-2-1 al passaggio al 3-5-2 con De Boer e Di Vico che si giocano una maglia
Raffaele studia soluzioni in mediana per la Salernitana

La rifinitura in programma questa mattina alle ore 10:30 consentirà a mister Raffaele di sciogliere gli ultimi dubbi di formazione. Le notizie dall’infermeria sono ormai note: Cabianca starà fermo per una trentina di giorni a causa di una lesione muscolare e tornerà a disposizione direttamente per la trasferta di Siracusa che inaugurerà il 2026, mentre Villa anche ieri ha lavorato parzialmente in gruppo e senza particolari problemi. L’ex Padova, travolto da una marea d’affetto dopo il brutto incidente di lunedì scorso, avrebbe dato massima disponibilità a scendere in campo domani pomeriggio in quel di Altamura ed è pronto a stringere i denti pur di fornire il suo contributo.

Nel caso ci sono due ipotesi: o il dirottamento a destra e il conseguente spostamento di Anastasio a sinistra o la riconferma sull’out mancino e una nuova chance per Ubani sul versante opposto. Ma il vero cruccio dello staff tecnico è rappresentato dal centrocampo, scarno numericamente e con alcuni calciatori che non stanno attraversando un grande momento di forma. Il punto interrogativo riguarda De Boer che, come Cabianca, è reduce da un lungo periodo di stop per un serio problema muscolare. Assente ormai dalla trasferta di Casarano (laddove agì da play al posto di Capomaggio, disputando un’ottima partita), l’ex Ternana ha ripreso regolarmente ad allenarsi da una decina di giorni ed era in panchina nella sfida col Crotone.

Chissà che la ricaduta di Cabianca non possa spingere il mister ad agire con ancora maggior prudenza, optando per un graduale reinserimento in formazione. Proprio per questo le ipotesi sono tre. Ritorno al 3-4-2-1, con Liguori e Ferraris dietro Inglese e il tandem in mediana formato da Tascone e Capomaggio. Passaggio al 3-5-2 con De Boer titolare in caso di ok da parte dello staff medico o Di Vico per la prima volta titolare nel suo percorso tra i professionisti, eventualmente pronto per una staffetta nella ripresa. Ovviamente non va scartata a priori la pista Knezovic, ma è troppo evidente che il talento scuola Sassuolo non sia una mezzala e non abbia le caratteristiche per garantire adeguata copertura alla retroguardia.

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