La Nocerina sembra aver imboccato la strada giusta. La vittoria contro il Valmontone, terza di fila in campionato e quarta consecutiva in assoluto considerando pure il blitz in Coppa Italia sul campo della Reggina, rappresenta a tutti gli effetti una prova di maturità per Troest e compagni che a sei punti di ritardo dalla capolista Scafatese non possono permettersi ulteriori passi falsi se vogliono restare in corsa per un posto al sole.
Sul successo di Anagni c’è la firma indelebile dell’ormai ritrovato Francesco Felleca, al secondo sigillo di fila, il terzo totale in campionato. L’attaccante in maglia 98, schierato come partner di Simeri, ha sbloccato il risultato dopo appena undici giri di lancette, rubando palla a un difensore laziale, involandosi indisturbato verso la porta avversaria e battendo Yimga con un tocco di fino. Nella restante parte di gara la Nocerina ha retto bene alla pressione avversaria, con Troest praticamente sontuoso e Konate motorino inesauribile di un centrocampo completato da Aliperta e Ciccio Deli. Il talentuoso calciatore ex Casertana, schierato nella posizione fino a ora occupata da Giannone, fuori dai convocati per un fastidio al polpaccio, ha mostrato sprazzi di grande calcio nei primi trenta minuti, salvo calare alla distanza complice una condizione fisica ancora non ottimale ed essere sostituito poco prima dell’ora di gioco.

