A Latina senza fare calcoli e senza farsi condizionare dalle assenze e dal risultato del Catania a Caserta. La Salernitana va a caccia della nona vittoria stagionale in un “Francioni” quasi interamente colorato di granata e lo farà attraverso un modulo particolarmente offensivo e con alcuni calciatori che hanno sfruttato al massimo questa settimana di lavoro per accantonare definitivamente i pregressi infortuni.
Salvo sorprese sarà ancora 3-4-2-1, con l’emergenza a centrocampo dettata dalle assenze di Capomaggio e De Boer (l’ex Ternana salterà anche la sfida interna col Crotone), ma anche da piacevoli problemi d’abbondanza negli altri reparti visto che Raffaele avrà a disposizione sia Cabianca in difesa, sia Inglese in attacco. Proprio Cabianca rappresenta la grande tentazione del tecnico che, finalmente, può riabbracciare un calciatore molto duttile e dotato di quella rapidità che manca agli altri colleghi della retroguardia. Considerando che Coppolaro non ha quasi mai offerto prestazioni convincenti e che Matino sta vivendo giorni molto tristi e complicati a causa della morte della nonna, Cabianca potrebbe agire da braccetto, con Golemic centrale e Anastasio (favorito su Frascatore) sul centro-sinistra. A destra sarà riproposto Ubani, con Quirini che spera quanto prima di mettere in mostra quelle doti che gli hanno fatto fare bella figura con le maglie della Lucchese e del Milan Futuro.

