Un segno di fiducia e di visione condivisa tra due realtà profondamente legate al territorio cilentano. È quello che è stato confermato anche quest’anno tra la Gelbison e la Bcc di Aquara che hanno come obiettivo comune quello di valorizzare il territorio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, sostenere le persone e promuovere un modello di crescita basato su identità, passione e responsabilità anche al di là del calcio.
E ieri sera la partnership è stata ancora una volta sigillata a cinque anni dall’inizio di una collaborazione che Antonio Marino presidente della Bcc di Aquara ha cosi raccontato: «È il nostro quinto anno consecutivo di unione. Una collaborazione che si è andata sempre di più consolidando man mano che passa il tempo affrontando momenti di gioia ma anche di sofferenza che il calcio regala. Ora siamo solo all’inizio di questo nuovo campionato e restiamo fiduciosi per il futuro». Infatti il presidente Marino non si è assolutamente nascosto nella serata vallese: «Tornare in serie C sarebbe una bellissima cosa non solo per noi che siamo main sponsor del sodalizio rossoblu, per i tifosi, per la squadra e per la società ma soprattutto per l’intero Cilento. Infatti noi sosteniamo la Gelbison e apertamente pure il progetto di città-territorio che va al di là di qualunque campanalismo mettendo insieme tutti i Comuni del comprensorio che si rivedono nei rossoblu come punto di riferimento calcistico e non solo».
Sulla stessa lunghezza d’onda Maurizio Puglisi presidente della Gelbison: «La nostra è un’alleanza strategica che si dipana in un clima positivo. Un progetto che usa il calcio per rendere più coesa la comunità cilentana. All’esterno ci riconoscono già come città-territorio e come grande piazza», ha sottolineato Puglisi che ha aggiunto: «Bisogna unire gli sforzi, andando anche al di sopra dei campanili, per fare sistema e cercare di stare insieme perché noi siamo il Cilento che unito può competere non solo nello sport ma in tutti i contesti».

