Cinquant’anni di passione, sacrifici e identità collettiva racchiusi in un’opera che va oltre il semplice racconto sportivo.
È questo il cuore di “Gate 48 – Ultras Salerno”, il docu-film che ripercorre mezzo secolo di storia della curva granata e che debutterà giovedì sera, alle ore 20, nella sala del Teatro delle Arti di Salerno.
Per l’occasione si attende il tutto esaurito: i 500 posti disponibili sono già vicini al sold out. Il progetto è stato presentato ufficialmente ieri a Giffoni Valle Piana, in un incontro molto partecipato che ha visto la presenza di Umberto Adinolfi, presidente dell’associazione di promozione sociale Macte Animo 1919 e ideatore dell’iniziativa, del regista Fernando Inglese, dell’attore Roberto Nisivoccia -voce narrante del film- e di Frank Rocco, protagonista principale. Prezioso anche il contributo di Giuseppe Fasano, che ha messo a disposizione un vasto archivio di immagini e filmati storici.
All’appuntamento non sono mancati i rappresentanti del Direttivo della Curva Sud Siberiano, a testimonianza di un legame profondo tra comunità ultras e città. Il docu-film nasce con un intento chiaro: celebrare il cinquantennale del movimento ultras salernitano, datato 21 settembre 1975, quando fece la sua comparsa lo storico gruppo “Ultras Bar Nettuno”.