Spiragli per i tifosi della Salernitana, forse, di poter tornare a incitare prima di dicembre la squadra del cuore anche lontano dallo stadio Arechi. Indicative le parole espresse ieri da Matteo Piantedosi, Ministro dell’Interno, nel corso della convention di Fratelli d’Italia svoltasi a Capaccio Paestum: «Io credo che verranno valutati tutti i comportamenti che le tifoserie terranno e come è successo per il passato, credo che le articolazioni del ministero dell’Interno che si occupano di queste cose sapranno valutare anche dei segnali molto importanti che potranno essere dati».
In pratica il responsabile del Viminale non esclude che possa essere ridotta la sanzione a carico della tifoseria delal Salernitana – ed attualmente in vigore – a cui è fatto divieto di trasferta fino al prossimo primo dicembre dopo i disordini registratisi lo scorso giugno in occasione della gara dei playout di serie B contro la Sampdoria sospesa dall’arbitro Doveri. In pratica, a fronte di comportamenti virtuosi da parte della tifoseria della Salernitana, leggasi assenza di incidenti in occasione delle gare nelle quali è impegnata la società di proprietà dell’imprenditore Danilo Iervolino, potrebbe essere rivista la decisione. Lo stesso ministro Piantedosi, facendo riferimento al provvedimento in questione contestato dalla tifoseria granata, ha spiegato: «Le istituzioni del ministero dell’Interno adottano questi provvedimenti, non è l’unico ovviamente, quando succedono degli episodi che, in qualche modo, fanno emergere l’esigenza di creare prevenzione».
Nei giorni scorsi i legali del Centro Coordinamento Salernitana Clubs hanno notificato a mezzo pec l’istanza di appello al Consiglio di Stato contro la decisione del Tar Lazio di confermare il divieto di trasferta di 4 mesi per i tifosi salernitani.