“Siamo ad inizio stagione, l’obiettivo è quello di crescere ancora di partita in partita. Affrontiamo un avversario di livello come il Cosenza, una squadra forte. Dobbiamo cercare di dare il massimo per fare un’ottima prestazione. Sicuramente questa settimana in più di lavoro è stata proficua, penso che ne trarremo beneficio nei prossimi 90’. Ritroviamo anche Anastasio dopo la squalifica, un giocatore che può darci qualche soluzione diversa”. Con queste parole il tecnico Raffaele ha presentato al sito ufficiale la sfida in programma questa sera contro il Cosenza, gara in cui la Salernitana dovrà necessariamente palesare miglioramenti dal punto di vista del gioco dopo le due prove negative offerte contro Sorrento e Siracusa all’Arechi.

Per poter fronteggiare un avversario che vive una situazione complessa sul piano societario e ambientale, ma imbottito di calciatori di categoria superiore, il trainer granata potrebbe proporre un 3-5-2 più abbottonato e in grado di sfruttare le ripartenze. Il rientro di Anastasio, inoltre, agevolerà la costruzione dal basso e la partecipazione dei “braccetti” alla manovra, visto che l’ex Monza è quello tecnicamente più dotato tra i difensori.

A far spazio ad Anastasio dovrebbe essere un Coppolaro ancora lontano dalla forma migliore e pronto alla staffetta con Golemic, con Matino a completare il terzetto. A destra agirà Cabianca. Il talentuoso giocatore di proprietà della Cremonese ha ostentato personalità, qualità palla al piede, spirito di iniziativa e intraprendenza, scalando rapidamente posizioni nelle gerarchie dell’allenatore. Sull’out opposto è intoccabile Villa, chiamato a sovrapporsi con maggiore continuità rispetto a quanto accaduto nelle prime due uscite stagionali. Un dubbio anche in mediana, laddove Capomaggio e Knezovic partiranno dal primo minuto per alzare il livello tecnico e garantire imprevedibilità.

E’ dunque ballottaggio tra De Boer e Varone. In avanti, dopo le tante voci che hanno contraddistinto il fine settimana, ci sarà capitan Inglese, con Liguori al suo fianco e Achik pronto a subentrare. Per Ferrari terza esclusione consecutiva. Sono stati regolarmente convocati sia Legowski (il peggiore contro il Siracusa), sia Tongya: per entrambi ultima uscita con il cavalluccio marino sul petto prima di una partenza che era preannunciata già per la mattinata di ieri.

Il Cosenza, senza i suoi tifosi e con qualche centinaio di ultras all’esterno dello stadio in segno di protesta, schiererà tutti gli elementi di maggior esperienza e spessore, con Caporale, D’Orazio e Dalle Mura a guidare la retroguardia e gente come Florenzi, Mazzocchi, Garritano e Kouan alla quale bisognerà prestare particolare attenzione.

Le probabili formazioni.

Cosenza (3-5-2): Vettorel; Caporale, Dalle Mura, D’Orazio; Cimino, Kouan, Garritano, Florenzi, Ragone; Cannavò, Mazzocchi. Allenatore Buscè
Salernitana (3-5-2): Donnarumma; Matino, Golemic, Anastasio; Villa, Varone, Capomaggio, Knezovic, Cabianca; Ferrari, Liguori. Allenatore Raffaele
Arbitro: Leonardo Mastrodomenico della sezione di Matera (Fracchiolla-Martinelli)