Una doccia fredda per l’Ebolitana Calcio 1925: a partire dal prossimo ottobre, la squadra non potrà più disputare le partite casalinghe allo stadio “Dirceu” di Eboli, a causa dell’avvio dei lavori di rifacimento della pista di atletica leggera. A comunicarlo, secondo quanto riferito dalla società sportiva, sarebbe stato il Sindaco di Eboli.
Una notizia che arriva in un momento carico di significato per la comunità calcistica locale: il club, infatti, si prepara a vivere l’anno del centenario, con una stagione che si preannuncia ambiziosa e di vertice.
Il club: “Colpiti nel cuore, chiediamo una soluzione condivisa”
In una nota ufficiale, la società ha espresso “profondo rammarico e sincero stupore” per una decisione che colpisce al cuore “proprio nell’anno più importante della nostra storia”.
Pur riconoscendo il valore degli interventi di riqualificazione, la dirigenza sottolinea come in altre città, in situazioni analoghe, siano state trovate soluzioni temporanee condivise che permettessero comunque di giocare nell’impianto principale, anche in presenza di lavori in corso.
L’appello all’amministrazione: “Non toglieteci il nostro stadio”
L’Ebolitana rivolge quindi un appello ufficiale all’Amministrazione comunale, affinché la decisione venga rivalutata alla luce del significato simbolico e sportivo che lo stadio “Dirceu” rappresenta per la squadra e la tifoseria.
“Consentiteci di giocare a Eboli, davanti al nostro pubblico – si legge nel messaggio – per onorare nel modo più giusto il centenario della storia calcistica della città.”
Una questione che va oltre il calcio
La questione tocca anche il tema dell’identità e del valore sociale dello sport cittadino. In tanti, tra tifosi e appassionati, auspicano che si possa trovare un compromesso tra lavori di riqualificazione e attività sportiva, senza privare la squadra del proprio stadio e della propria comunità.
Nei prossimi giorni si attendono eventuali risposte o sviluppi da parte del Comune.