Skip to content

Salernitana-Mantova, le pagelle dei granata

di Stefano Masucci
TOP Amatucci - FLOP Cerri
Salernitana-Mantova, le pagelle dei granata

Christensen 6. A voler essere pignoli qualche errore di troppo sui rilanci coi piedi, ma questo la dice anche lunga sulla sua giornata. Pomeriggio di assoluta tranquillità, mai impegnato severamente e attento nelle uscite. 

Ruggeri 7. Il modo migliore per riscattare le disattenzioni del Picco. Rivincita ancora più gustosa, perché l’inizio non è nemmeno dei più sereni. Ha il merito di rimanere sul pezzo, il salvataggio disperato su Mensah vale quanto un gol. 

Ferrari 7,5. Lectio magistralis sulla gestione difensiva. Prende le misure al centravanti avversario che limita alterando chiusure, anticipi, trucchetti d’esperienza. Gli concede le briciole scansando anche il pericolo giallo, giganteggia per 90’. 

Lochoshvili 7. Spinge stranamente meno del solito, ma in fase difensiva è ai limiti della perfezione. Compie il suo lavoro con grande attenzione e decisione, atteggiamento che gli vale gli applausi a scena aperta dell’Arechi. 

Ghiglione 6,5. Positivo sui due lati del campo, sia quando in scivolata è determinante con una chiusura in anticipo su Fiore, che quando lascia partire il cross dal quale nasce il vantaggio granata. 

Dal 32’ st Stojanovic 6. Concentrato, sbroglia un paio di situazioni nei minuti conclusivi non disdegnando la sgroppata. 

Zuccon 6. Reduce da due gare saltate per motivi muscolari, la forma non può essere quella dei giorni migliori. Qualche errore tecnico quando la squadra prova a palleggiare, poi la benzina finisce e viene richiamato in panchina. 

Dal 25’ st Tello 5,5. Marino continua a dargli minuti, grossi segnali però non ne arrivano. Spezzone piuttosto confusionario. 

Amatucci 7,5 (TOP). Non è la notte di “San Lorenzo”, ma una stellina illumina l’Arechi in pieno giorno. E’ la scia di un centrocampista sbarbatello, ma che gioca come un veterano, picchia come un duro, e soprattutto segna una rete pesante come un macigno. 

Corazza 6,5. La giocata “forte” è il cross sul secondo palo dopo esser rientrato sul piede forte. Per poco non manda in gol Verde, che non sfrutta a dovere. Tante altre cose positive nel resto del match, tra le quali il pallone apparecchiato ad Amatucci per la rete dell’1-0. 

Verde 6. A corrente alternata, ma di base non manca l’impegno e la voglia di provare ad incidere, come fa vedere con uno strappo da applausi. Missione non compiuta perché cestina di testa da due passi e l’assist al bacio per Soriano non viene sfruttato a dovere. D

Dal 32’ st Tongya 6. Si vede poco e niente, anche perché la palla è quasi sempre tra i piedi degli avversari. 

Soriano 6. Un sinistro di poco a lato dopo una buona sovrapposizione, tocca tanti palloni e quasi sempre con sapienza. Nella ripresa si gestisce senza trovare la giocata decisiva per scardinare la retroguardia avversaria. 

Dal 41’ st Reine-Adelaide SV. Qualche pallone gestito troppo “allegramente”. 

Cerri 5,5 (FLOP). Prova a scuotersi, ma nonostante l’impegno le cose sembrano non voler proprio girare nel modo giusto. Più di un errore, alle volte nella scelta della giocata, altre nell’esecuzione. Gli applausi generosi dell’Arechi un piccolo segnale di fiducia. 

Dal 25’ st Simy 7. Ironia del destino, tocca proprio a lui interrompere il lunghissimo digiuno da gol delle punte granata. L’inizio della sua gara è un po’ pasticcione, ma ha il merito di resistere alla carica avversaria e non perdere freddezza davanti al portiere. 

All. Pasquale Marino 6,5. Tre su tre. L’Arechi è già casa sua, e la vittoria con il Mantova dopo il ko del Picco serve alla Salernitana per rimanere in vita e sperare ancora nella salvezza. Ora serve un guizzo in trasferta per interrompere la maledizione esterna. 

Leggi anche

Salerno Guiscards a sessanta minuti dal sogno Serie C2
Playout rinviati, Salernitana all’attacco: «Adito il Coni»
Salernitana, tutto da decidere dopo la sospensione dei playout