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Salernitana-Modena, le pagelle dei granata

di Stefano Masucci
Top Soriano - Flop Tongya
Salernitana-Modena, le pagelle dei granata

Christensen 6. Gioca quasi da libero aggiunto, ma sbroglia un paio di situazioni in uscita con tempismo e letture. Brividi sui tentativi di Pedro Mendes e Magnino, tira entrambe le volte un sospirone di sollievo. 

Bronn 6,5. Perde il taglio di Mendes, la cui incornata sfiora il palo. Sulle montagne russe nella ripresa, tra giallo (era in diffida, salterà Bari), rigore poi revocato dal Var e un salvataggio clamoroso prima di lasciare il campo. 

Dal 23’ st Ruggeri 5,5. Entra subito dopo il gol della Salernitana che costringe il Modena all’assalto. Un pizzico di sofferenza in più di una circostanza. 

Ferrari 7. Poche sbavature, tanta attenzione specie sui palloni alti, sui quali si avventa con lettura e senso della posizione. Pochi pericoli corsi, e nel finale una chiusura con esultanza rabbiosa che dice tanto. 

Lochoshvili 6. Non ha paura quando la manovra latita a portar palla, anche se non sempre ne viene fuori qualcosa di interessante. Dietro però non rischia praticamente nulla. 

Ghiglione 6,5. Inizio sprint. Pronti e via un mancino insidioso che costringe Gagno al tuffo, poi almeno un paio di cross al bacio per la testa di Cerri, che però non sfrutta a dovere. Nella ripresa arretra il suo raggio d’azione e chiude senza particolari affanni. 

Zuccon 6,5. Una boccata d’aria fresca. E pazienza se sbaglia più di una volta il passaggio finale, ma per dinamismo, intensità, quantità e senso tattico sembra un veterano. Corre finché ha birra in corpo, e perde lucidità solo dopo aver dato ogni ogni stilla d’energia. 

Dal 37’ st Caligara SV. Un paio di cose buone. 

Amatucci 6. Tende a schiacciarsi troppo sulla linea dei difensori nel tentativo di far partire da dietro la manovra. Finisce però con l’uscire spesso dal gioco, con il possesso che non passa dai suoi piedi come di solito. Lascia comunque tutto sul campo. 

Soriano 7. (TOP) “L’hombre del partido”. E non solo per il gol fortunoso, ma per la scelta di calciare al volo su un pallone spiovente. Impensabile poter fare a meno di lui, anche solo per quesitone di personalità e carattere. Come testimonia anche con il tackle di…testa nel finale. 

Dal 41’ st Girelli SV.  Ingresso positivo. 

Corazza 6,5. Le cose migliori le fa in fase difensiva, con un tackle in bellissimo stile e un salvataggio provvidenziale sulla linea di porta. Nel mezzo anche tante iniziative palla al piede, ma i suoi cross non spiccano per pericolosità. Prima di lasciare il campo si perde il taglio di Magnini che non trova il pari per questione di centimetri. 

Dal 37’ st Njoh SV. 

Verde 6. Alti e bassi. Prima una punizione di poco alta, poi due palloni sanguinosi persi per un colpo di tacco. Dopo un sinistro potente a testare i guantoni di Gagno la stanchezza inizia a chiedere il conto. 

Dal 23’ st Tongya 5. (FLOP) Ci risiamo. Dovrebbe entrare con la voglia di spaccare il mondo, e invece trotterella per il campo senza particolare convinzione. Attitudine rivedibile.

Cerri 6,5. La prestazione la porta a casa quasi sempre. Perché, seppur di testa la mira non sia quella dei giorni migliori, il dominio sui palloni aerei è tangibile, specie dopo due chance non sfruttate a dovere. Ripresa di pura generosità. 

All. Roberto Breda 6. Ripropone in toto l’undici schierato a Cesena, cercando di ripartire dalle cose buone mostrate al Manuzzi. Dopo un primo tempo positivo il Modena sembra uscire alla distanza, poi Soriano firma una vittoria pesantissima, che tiene in vita la sua squadra. C’è ancora vita su Marte…

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