Aggrappati all’obiettivo salvezza. Ha praticamente utilizzato tutte le sue munizioni la Salernitana per poter caricare nel migliore dei modi la prima delle dieci finali che la accompagneranno da qui al termine di un campionato di serie B infernale. Il primo ostacolo nel percorso verso la salvezza è il Modena (fischio d’inizio alle ore 15:00) in un Arechi che arde di passione e supererà le 10mila unità.
Breda ripartirà dall’undici schierato in Emilia, con la speranza di replicare la buona prova offerta contro i bianconeri. In porta ci sarà Christensen, protetto da Bronn, Ferrari e Lochoshvili. Nonostante la tagliola della diffida saranno tutti e tre in campo così come Amatucci. Il regista scuola Fiorentina guiderà la cabina di regia, con Zuccon e Soriano ai suoi lati. Sulle fasce ancora conferme per Ghiglione e Corazza. Davanti ci saranno ancora Verde e Cerri. In panchina come riferimento offensivo la grande novità: oltre a Raimondo, riecco Wlodarczyk. Il polacco è stato rispolverato nel valzer delle punte di scorta, vincendo il ballottaggio con Braaf e Simy. Sia l’olandese che il nigeriano vanno in tribuna al pari di Gentile, Jaroszynski e Tello.
Nel Modena invece Paolo Mandelli ha fame di punti playoff e soprattutto voglia di riscatto dopo il pari amaro interno con il Cosenza, seguito dai fischi del Braglia. I canarini ripartiranno dal 3-4-2-1 e si affidano soprattutto alle proprie bocche di fuoco.