PISA-SASSUOLO 3-1 Il Pisa travolge per 3-1 il Sassuolo e si porta momentaneamente da solo al secondo posto a -3 dalla capolista di Fabio Grosso. Inzaghi azzecca tutte le mosse e il Pisa vince con pieno merito. Il Sassuolo parte bene ma non è pericoloso dalle parti di Semper, il Pisa colpisce alla prima vera occasione al 24′ con Tramoni che scatta su un bel lancio di Moreo, salta Moldovan e appoggia in rete. I nerazzurri raddoppiano al 33′ con una bella azione sugli sviluppi di un calcio d’angolo, avviata da Tramoni sulla destra, con Marin che al volo serve Touré che di destro fa esplodere il secondo boato dell’Arena. Per il tedesco è il secondo gol in campionato. Nella ripresa Lind e Moreo sono determinanti nel tenere alto il Pisa e i nerazzurri vanno ancora in gol con Tramoni, stavolta di testa, su cross di Angori. Per Tramoni è la settima rete in campionato. Il Sassuolo accorcia con Pierini al 25′ su un lancio lungo dalle retrovie. Il tempo ci sarebbe ma il Pisa controlla bene e l’unica chance capita a Laurientè su un cross del nuovo entrato Pieragnolo. Il Pisa chiude così il girone d’andata con 40 punti, mai successo nell’era dei tre punti nei campionati a 20 squadre.
PISA (3-4-2-1): Semper 6; Rus 7, Caracciolo 6,5, Canestrelli 7; Touré 8 (47’st Abildgaard sv), Marin 7.5, Piccinini 7 (25’st Hojholt 6), Angori 7.5; Moreo 7.5 (42’st Mlakar sv), Tramoni 8.5(42’st Calabresi sv); Lind 8. In panchina: Nicolas, N. Bonfanti, Vignato, Beruatto, Abildgaard, Arena, Jevsenak, Morutan, G. Bonfanti. Allenatore: Inzaghi 8.
SASSUOLO (4-2-3-1): Moldovan 5; Toljan 5.5, Lovato 5.5, Muaharemovic 5.5, Doig 5.5 (18’st Pieragnolo 6); Obiang 5.5 (18’st Iannoni 6), Boloca 5 (18’st Ghion 6); Berardi 5.5, Thorstvedt 5, Laurienté 5.5 (42’st D’Andrea sv); Pierini 6 (35’st Russo). In panchina: Satalino, Ghion, Pieragnolo, Paz, Moro, D’Andrea, Odenthal, Antiste, Lipani, Iannoni, Miranda, Russo. Allenatore: Grosso 5.
ARBITRO: Abisso di Palermo 6.
RETI: 24’pt Tramoni, 33’pt Touré; 16’st Tramoni, 25’st Pierini.
NOTE: spettatori 9.300. Ammoniti: Caracciolo, Doig, Berardi, Muharemovic. Angoli: 1-1. Recupero: 1′; 5′.
BRESCIA-MODENA 3-3 Boxing Day da urlo allo stadio Rigamonti. Girandola di emozioni tra Brescia e Modena. Vantaggio ospite con Gerli abile a sfruttare un rimpallo in area. Pareggio di Verreth poco dopo la mezz’ora con una pregevole girata la volo. Modena nuovamente in vantaggio prima dell’intervallo: Santoro chiudeva in porta una grande azione corale orchestrata da Palumbo. Ad inizio ripresa il secondo pareggio del Brescia. Cistana toccava sottoporta un tiro ribattuto di Juric. Padroni di casa sfortunati con la traversa di Borrelli ma fortunato nel rimpallo che portava Magnino a mettere palla in porta dopo un corner di Verreth. Finita? Assolutamente no. Bozhanaj si inventava uno slalom speciale per il gol del 3-3.
BRESCIA (3-4-1-2): Lezzerini 6; Papetti 5 (1’st Olzer 6.5), Adorni 5.5, Cistana 6; Dickmann 5.5, Bisoli 5.5, Verreth 6.5, Corrado 6 (15’st Jallow 6.5); Galazzi 5.5 (35’st Bjarnason 6); Juric 6 (26’st Bianchi 6), Moncini 5.5 (1’st Borrelli 6). In panchina: Andrenacci, Paghera, Calvani, Nuamah, Bertagnoli, Muca, Besaggio. Allenatore: Bisoli (squalificato, in panchina Angelini) 6.
MODENA (3-4-2-1): Sassi 6.5; Dellavalle 6, Zaro 6.5, Cauz 6; Di Pardo 6 (26’st Magnino 5), Gerli 7, Santoro 7 (26’st Battistella 5), Cotali 6 (40’st Abiuso 6); Palumbo 7.5, Caso sv (9’pt Duca 6, 26’st Bozhanaj 7); Mendes 6.5. In panchina: Gagno, Bagheria, Beyuku, Gliozzi, Caldara, Oliva, Idrissi. Allenatore: Mandelli 6
ARBITRO: Zufferli di San Daniele del Friuli 6.
RETI: 16’pt Gerli, 34’pt Verreth, 44’pt Santoro; 5’st Cistana, 38’st aut Magnino.
NOTE: Spettatori: 4.000 (abbonati 3500). Ammoniti: Dickmann, Olzer, Duca, Jallow, Cauz, Palumbo. Angoli: 5-4 per il Brescia. Recupero: 2′; 4′.
CESENA-CREMONESE 0-1 Al Dino Manuzzi importante successo per la Cremonese, che si impone sul Cesena per 1-0. Primo tempo equilibrato, con una grossa chance da ambo le parti: al 14′ un corner dalla sinistra per gli ospiti porta alla deviazione aerea di Antov che centra la parte alta della traversa a Klinsmann battuto, mentre a ridosso della mezz’ora ad andare a un passo dal vantaggio sono i romagnoli, con una ripartenza innescata da un assist involontario di Vazquez che porta Berti fino ai 20 metri, palla per Antonucci che calcia a botta sicura trovando un grande salvataggio di Castagnetti. Il Cesena chiude bene il primo tempo e inizia bene la ripresa, con due incursioni sulla sinistra di Celia e Kargbo, la Cremonese resiste e colpisce al 60′: Vandeputte, appena entrato, si inserisce e viene servito da Vazquez, destro di prima e Klinsmann infilato sul palo lontano. I bianconeri non ci stanno e al 67′ sfiorano il pari con Berti, che su assist dal fondo di Celia non trova la porta per l’ottimo salvataggio di Ceccherini. A recupero appena iniziato è il neoentrato Van Hooijdonk ad avere sulla testa la palla del pari, ma la sua zuccata da ottima posizione su piazzato di Calò termina a lato. Secondo ko di fila per il Cesena, la Cremonese invece sale a quota 29 punti.
CESENA (3-5-2): Klinsmann 6; Curto 6, Prestia 6 (29’st Ciofi 6), Mangraviti 6; Adamo 5, Berti 5, Calò 6, Francesconi 6 (23’st Tavsan 5.5), Celia 6.5; Antonucci 6 (44’st Van Hooijdonk sv), Kargbo 6.5. In panchina: Pisseri, Siano, Chiarello, Mendicino, Donnarumma, Saber, Piacentini, Pieraccini. Allenatore: Mignani 5.5.
CREMONESE (3-5-2): Fulignati 6; Antov 6, Ceccherini 6 (40’st Lochoshvili sv), Bianchetti 6; Barbieri 6.5, Pickel 6, Castagnetti 6.5 (40’st Majer sv), Milanese 6 (13’st Nasti 5.5), Zanimacchia 6; Bonazzoli 5.5 (13’st Vandeputte 7), Vazquez 6.5 (23’st Johnsen 6). In panchina: Saro, Jungdal, Quagliata, De Luca, Buonaiuto, Sernicola. Allenatore: Stroppa 6.5.
ARBITRO: Ghersini di Genova 6.
RETE: 15’st Vandeputte.
NOTE: giornata fredda, terreno in buone condizioni. Spettatori 11.088 per un incasso di 113.622,23 euro. Ammoniti Francesconi, Castagnetti, Antov, Barbieri, Nasti. Angoli 5-4. Recupero: 2′; 5′.
SUDTIROL-CITTADELLA 1-2 Il Cittadella sbanca il Druso e conquista tre punti pesanti nello scontro diretto. Il Sudtirol parte subito aggressivo ed al 9′ sblocca la partita con il guizzo sottoporta di Casiraghi, su assist millimetrato di Zedadka, il cui tapin è deviato da Casolari. Un minuto dopo è il Cittadella a farsi pericoloso con il tiro dal limite di Pandolfi che Poluzzi devia con colpo di reni. Al 25′ Rover divora un’incredibile opportunità a tu per tu con Kastrati, s imbeccata precisa di Casiraghi. Il portiere granata compie il miracolo al 28′ sulla stoccata ravvicinata di Odogwu. A pochi secondi dalla fine del primo periodo il Cittadella trova il gol del pari con la parabola di Casolari. La squadra patavina ribalta la situazione al 35′ della ripresa sull’erroraccio della difesa biancorossa capitalizzato dal tocco sottomisura di Pandolfi.
SUDTIROL (3-5-2): Poluzzi 6; Kofler 6.5 (42’st Crespi sv), Pietrangeli 6.5, El Kaouakibi 6; Molina 6.5, Mallamo 5 (1’st Praszelik 5.5), Arrigoni 5.5 (43’st Martini sv), Casiraghi 7, Zedadka 5.5; Rover 5.5 (12’st Merkaj sv), Odogwu 6. In panchina: Drago, Lamanna, Cagnano, S. Davi, Ceppitelli, Brik. Allenatore: Castori 5.5.
CITTADELLA (3-5-2): Kastrati 6.5; Salvi 6, Pavan 6, Carissoni 6; D’Alessio 5.5, Tronchin 5.5 (26’st Rabbi sv), Amatucci 6, Casolari 6, Masciangelo 6 (42’st Rizza sv); Pandolfi 6 (36’st Ravasiosv), Vita 6. In panchina: Squizzato, Magrassi, Cassano, Desogus, Voltan, Branca, Piccinini, Cecchetto. Allenatore: Dal Canto 6.5.
ARBITRO: Chiffi di Padova 6.
RETI: 9’pt aut. Casolari, 45’pt Casolari; 35’st Pandolfi.
NOTE: pomeriggio soleggiato e temperatura nella media stagionale. Terreno in buone condizioni, spettatori 3.344 di cui 326 tifosi del Cittadella. Ammoniti: Zedadka, Kofler, Mallamo, Tronchin. Angoli: 8-4 per il Cittadella. Recupero: 1′; 6′.
REGGIANA-JUVE STABIA 2-1 Al “Città del Tricolore” di Reggio Emilia la Reggiana si prende tre punti d’oro, che considerando la prova negativa di sabato a Cittadella sembravano una chimera. Juve Stabia sconfitta dopo tre vittorie di fila. Il primo tempo è tutto di colore granata. Vergara inventa e serve a Portanova un vero cioccolatino: il numero 90 non può che ringraziare e segnare di testa. Poi Sampirisi rischia con una spinta su Rocchetti in area, ma per l’arbitro non c’è niente. La Reggiana è più attiva: arriva prima sulle seconde palle, attacca con più convinzione e ha un Vergara in grande giornata che sigla il raddoppio con un sinistro da dentro l’area imparabile. Nel primo tempo si registra anche la traversa di Lucchesi di testa dopo un calcio di punizione, e un altro intervento rischioso di Sampirisi in area (tocco su Fortini). Nella ripresa campani pericolosi solo con Piovanello (benissimo Bardi con un riflesso sul primo parlo) e col gol di Adorante a 10′ dalla fine che ha dato un senso al finale. I granata, però, non si sono piegati e hanno portato a casa i tre punti.
REGGIANA (4-3-2-1): Bardi 6.5; Sampirisi 5, Meroni 6.5, Lucchesi 6, Libutti 6; Ignacchiti 6, Reinhart 6, Sersanti 6.5; Portanova 7 (16’st Marras 6), Vergara 8 (32’st Okwonkwo); Gondo 5.5 (16’st Pettinari 6.5). In panchina: Sposito, Stulac, Vido, Fiamozzi, Fontanarosa, Maggio, Urso, Cavallini, Nahounou. Allenatore: Viali 7.
JUVE STABIA (3-4-2-1): Thiam 5.5; Ruggero 5.5, Varnier 5 (1’st Piscopo 6.5), Bellich 5.5; Fortini 6, Leone 5.5 (34’st Meli sv), Buglio 5.5, Rocchetti 5; Pierobon 5 (1’st Piovanello 6), Candellone 5.5; Adorante 6.5. In panchina: Matosevic, Signorini, Di Marco, Zuccon, Baldi, Floriani Mussolini, Balzano, Gerbo. Allenatore: Pagliuca 5.
ARBITRO: Tremolada di Monza 5.5.
RETI: 12’pt, Portanova, 24’pt Vergara, 36’st Adorante.
NOTE: terreno di gioco in buone condizioni, pomeriggio freddo. Spettatori 8.912, per un incasso lordo di 98.397,84 euro. Ammoniti: Buglio, Gondo, Adorante, Sampirisi, Bellich, Okwonkwo. Angoli: 7-1. Recupero: 1′, 5′.
COSENZA-CATANZARO 1-1 Il Catanzaro scappa con Pompetti ma è ripreso nel sedicesimo minuto di recupero dal rigore di Ciervo. Il Cosenza, in inferiorità numerica, evita la sconfitta al termine di un derby lunghissimo, intenso e pieno di emozioni. Una sfida condizionata dall’espulsione prematura e molto severa di Caporale per un fallo su Pittarello (21′). Due minuti prima Kourfalidis avrebbe potuto dare il vantaggio ai rossoblù ma ha colpito la traversa. Poi dopo l’espulsione è stato Bonini a colpire il palo (27′). Nel secondo tempo, Kouan spreca clamorosamente (56′), i giallorossi spezzano la parità con un tiro di Pompetti (80′). Il Cosenza pareggia con Kouan al novantesimo ma si aiuta con il braccio. Zilli colpisce il palo in pieno recupero e dopo sedici minuti Ciervo pareggia al 16esimo minuto di recupero su rigore concesso con l’ausilio del Var per un fallo di mano di Scognamillo.
COSENZA (3-4-2-1): Micai 6.5; Sgarbi 6, Venturi 6.5, Caporale 5; Ricciardi 6.5, Kourfalidis 5.5 (39’st Zilli 6), Charlys 6 (39’st Mauri sv), D’Orazio 7 (31’st Cimino 6); Kouan 5, Rizzo Pinna 6 (39’st Ciervo 7); Mazzocchi 6 (27’st Strizzolo 5.5). In panchina: Vettorel, Martino, Sankoh, Fumagalli, Dalle Mura, Ricci, Hristov. Allenatore: Alvini 6.5.
CATANZARO (3-5-2): Pigliacelli 6; Brighenti 6.5, Scognamillo 5, Bonini 6; Compagnon 6.5 (25’st Seck 6), Pontisso 6 (16’st Pompetti 7), Petriccione 6.5, Buso 6.5 (40’st Brignola sv), Situm 6 (16’st Cassandro 6); Iemmello 5.5, Pittarello 7 (39’st La Mantia sv). In panchina: Dini, Borrelli, Turicchia, Antonini, Pagano, Ceresoli, Biasci. Allenatore: Caserta 5.5.
ARBITRO: Aureliano di Bologna 4.5.
RETI: 35’st Pompetti, 106’st rig. Ciervo.
NOTE: giornata nuvolosa, spettatori circa 12mila; derby vietato alla tifoseria ospite. Espulsi: 21’pt Caporale per gioco scorretto; 50’st Delvecchio per proteste. Ammoniti: D’Orazio, Charlys, Brighenti, Mazzocchi, Scognamillo, Ciervo. Angoli: 8-1 per il Catanzaro. Recupero: 2′; 16′.
SPEZIA-MANTOVA 1-1 Nonostante un’ora di superiorità numerica lo Spezia ottiene solo un punto nel match contro il Mantova. Sono i padroni di casa a partire avanti, ma il Mantova prova a difendersi bene. Al 18′ però i lombardi passano in vantaggio, Galuppini crossa per il colpo di testa vincente di Debenedetti; proteste per un fallo su Colak, ma l’arbitro sorvola. Al 23′ Salvatore Esposito mette un pallone in area rasoterra per il tentativo di Pio Esposito che finisce sopra la traversa. La partita diventa fallosa, ci rimette Brignano che si prende il secondo giallo e e lascia i suoi in 10. Al 33′ ancora Salvatore Esposito ci prova direttamente da calcio di punizione, fuori di poco. Lo Spezia preme ed Elia spreca da posizione ravvicinata sparando a lato. La ripresa è un monologo della squadra di D’Angelo che però davanti alla porta si rivela più sterile del solito, anche se Degli Innocenti colpisce il palo e il portiere Festa ci mette del suo per opporsi alle conclusioni di Soleri e Falcinelli. Ma è proprio Falcinelli nel recupero a trovare il gol del pareggio in mischia anticipando sul primo palo il portiere. Finisce così 1-1 con i bianchi a tornare terzi in classifica.
SPEZIA (3-5-2): Gori 6; Bertola 6, Hristov 7, Mateju 6.5 (19’st Bandinelli 6); Elia 6.5, Nagy 6 (1’st Falcinelli 6.5), Esposito S. 6.5, Degli Innocenti 7 (35’st Soleri 5.5), Reca 5.5 (15’st Aurelio 6); Esposito P. 6.5, Colak 5 (15’st Di Serio 6). In panchina: Sarr, Mascardi, Wisniewski, Cassata, Candelari, Benvenuto, Giorgeschi. Allenatore: D’Angelo 6.
MANTOVA (4-2-3-1): Festa 7; Maggioni 6,5, Brignani 5, Redolfi 6.5, Solini 6 (31’st Bani sv); Trimboli 6, Muroni 6,5; Galuppini 6,5 (23’st Fedel 6), Mancuso sv (33’pt Cella 6), Fiori 6 (31’st Wieser sv); Debenedetti 6,5 (23’st Mensah 6). In panchina: Sonzogni, Botti, Bani, Mensah, Wieser, Fedel, Panizzi, Artioli, Bragantini, Aramu, De Maio. Allenatore: Possanzini 6.
ARBITRO: Arena di Torre del Greco 6.
RETI: 18’pt Debenedetti; 48’st Falcinelli.
NOTE: giornata fresca, terreno in ottime condizioni, spettatori 8.902. Ammoniti: Trimboli, Brignani, Mancuso, Reca, Elia, Hristov, Solini. Espulso Brignani al 30’pt. Angoli: 9-3 per lo Spezia. Recupero: 2′; 6′.
PALERMO-BARI 1-0 Il Palermo torna a vincere dopo tre sconfitte e supera 1-0 il Bari al “Barbera” al termine di un match tra due squadre che confermano di non attraversare un buon momento. Decide un gol del francese Le Douaron, al secondo gol stagionale consecutivo. Terzo stop consecutivo per l’undici di Moreno Longo. Al 2′ prima occasione rosanero: cross di Diakitè dalla destra, stacco di testa di Le Douaron, Radovanovic è ben piazzato. Al 4′ errato retropassaggio di Falletti, palla a Brunori che conclude di prima intenzione colpendo in pieno la traversa. Subito dopo la replica del Bari con un tiro di Dorval dal limite, la palla finisce sull’esterno della rete. Ancora Bari insidioso al 9′ con una conclusione di Favasuli dall’interno dell’area respinta da Desplanches. Al 18′ ci prova di Francesco da fuori ma il portiere dei pugliesi riesce a salvarsi in angolo con un grande intervento. Al 30′ pericoloso il Bari con un destro di Falletti, ottimo intervento di Desplanches in angolo. Al 41′ il Palermo passa in vantaggio: su angolo di Ranocchia, palla vagante nell’area piccola, il più abile ad arrivarci è Le Douaron che infila il pallone nell’angolo più lontano alla destra del portiere. Nella ripresa meglio il Bari che si tiene in avanti alla ricerca del pari, mentre i rosanero hanno difficoltà a costruire gioco. Al 30′ cross di Sibilli, destro di Mantovani, bravo Desplanches a respingere. Al 33′ si rivede il Palermo con cross di Ranocchia e colpo di testa di Henry, entrato poco prima al posto di Brunori, tornato titolare e applaudito dal pubblico. Al 42′ altra occasione per il Bari con Novakovich, provvidenziale deviazione in angolo.
PALERMO (4-3-3): Desplanches 6.5; Diakité 6, Baniya 6, Nikolaou 6, Ceccaroni 6 (44′ st Nedelcearu sv); Ranocchia 6, Segre 6, Verre 6 (12′ st Vasic 5.5); Le Douaron 6.5 (30′ st Insigne 5.5), Brunori 6 (30′ st Henry 6), Di Francesco 6 (1′ st Lund 6). In panchina: Nespola, Sirigu , Gomes, Appuah, Buttaro, Pierozzi, Saric. Allenatore: Dionisi 6.
BARI (3-5-1-1): Radunovic 6.5; Pucino 6, Vicari 6, Mantovani 6; Dorval 6, Maita 6 (23′ st Maiello 6), Benali 6, Lella 6 (23′ st Oliveri 6), Favasuli 6.5 (23′ st Sibilli 6); Falletti 6.5 (1′ st Manzari 6); Lasagna 6 (30′ st Novakovich). In panchina: Pissardo, Matino, Bellomo, Sgarbi, Simi, Obaretin, Saco. Allenatore: Longo 6.
ARBITRO: Sozza di Seregno 6.
RETI: 41′ pt Le Douaron.
NOTE: Serata umida, terreno in buone condizioni. Spettatori: 19.264. Ammoniti: Brunori, Segre, Maita; Nedelcearu. Angoli. 2-12. Recupero: 1′; 5′.