Dopo la sconfitta di Cerignola la Cavese guarda alla partita di sabato prossimo alle 17:30 sul terreno del Catania. Maiuri non potrà disporre del centrocampista Vitale squalificato per una sola giornata per doppia ammonizione (entrambe per proteste), un episodio che ha guastato i piani del mister nell’ultima fase della gara persa in Puglia. Soprattutto la Cavese non avrà a supporto i propri tifosi al “Cibali” per effetto del divieto di vendita dei biglietti ai residenti in provincia di Salerno e della chiusura del settore ospiti, tutte misure decise dal prefetto di Catania per motivi di ordine pubblico. A ogni modo la gara sarà trasmessa in diretta tv in chiaro su RTC Quarta Rete, al canale 181 del digitale terrestre in provincia di Salerno.
«A Catania dobbiamo ripartire dal secondo tempo fatto a Cerignola, in cui la nostra squadra ha dimostrato di saperci fare contro una squadra forte. – ha affermato Maiuri dopo la gara – Chi è andato in campo non ha dato nulla per perso e secondo me rimanendo in parità numerica avremmo avuto la possibilità di portare la partita a casa con un risultato positivo. Magari avremmo potuto anche perdere lo stesso, ma lo spirito è stato quello giusto. Dobbiamo presentarci in campo a Catania con lo stesso spirito con il quale ci siamo presentati a Cerignola, anche se poi il primo tempo ci ha visto perdere troppi mezzi palloni, troppi rimpalli, i nostri avversari arrivavano un po’ prima. Dopo, nella ripresa, la nostra squadra si è rimessa in sesto, abbiamo cambiato sistema togliendo un difensore per un attaccante, avremmo rischiato di soffrire ancora di più e invece non è stato così».
Quindi lo sguardo del mister è andato alla trasferta di Catania: «Ci servirà uno spirito importante, sappiamo che incontreremo una squadra forte, allestita per vincere il campionato, e sarà necessario che offriamo una grossa prestazione per venirne fuori con un risultato positivo. E bisogna analizzare gli errori che ci sono stati a Cerignola». I supporter della Cavese non potranno essere a Catania, ma neanche a Cerignola ci potevano essere. «Il calcio senza tifosi non esiste. – ha commentato il tecnico – Ci è dispiaciuto non averli. Con ciò non voglio dire che in campo facciamo le cose sotto-stimolo: lo stimolo deve esserci sempre. È che queste limitazioni tolgono il vero senso del calcio. Vorremmo portare i nostri sostenitori, i tifosi del Cerignola credo che vogliano i tifosi della Cavese quando giocano, così come i tifosi della Cavese vogliono i tifosi delle altre squadre al “Lamberti” e loro vogliono giustamente andare in tutti gli stadi d’Italia. Riportiamo un po’ tutto come prima – ha concluso mister Maiuri – ma non si può negare la passione a chi vive per la propria squadra».