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Danilo e l’ippocampo, dicembre “caldo”

di Alfredo Boccia
Danilo e l’ippocampo, dicembre “caldo”

Danilo Iervolino e la Salernitana, all’incontrario se piace di più a qualcuno, nel segno del mese di dicembre. Il matrimonio tra l’imprenditore di Palma Campania e l’ippocampo si consumò, infatti, nella notte tra il 31 dicembre 2021 ed il primo gennaio 2022: se la Salernitana non avesse avuto un acquirente entro quel momento, sarebbe stata esclusa dalla serie A. Motivo? La multiproprietà, in capo ai cognati Claudio Lotito e Marco Mezzaroma, in particolare con il primo detentore delle quote di maggioranza della Lazio iscritta a quella Serie A dove militava pure la Salernitana.

Così allo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre 2021, dopo un interesse iniziato qualche mese prima grazie ad alcuni amici con i colori granata nel cuore, la Salernitana divenne di Iervolino. Tre campionati in A, la retrocessione in B ed ora un torneo cadetto con più ombre. Con il possibile affiancamento a Iervolino di un partner, dopo la decisione del patron di “levare il cartello vendesi”. E la volontà, ferrea, dell’attuale proprietario di non lasciare il campo da “perdente” e con una società “svalutata”.

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