Salernitana-Bari entrerà nel libro dei record dell’attuale stagione. In attesa del campo, ci pensa l’Arechi ad accendere la marcia d’avvicinamento verso la sfida di domenica pomeriggio. L’ultimo aggiornamento dal botteghino del club campano racconta di 11mila biglietti venduti. Una nuova accelerata dopo il sold-out da 2000 posti per il settore ospiti, con il dato provvisorio che si appresta a superare quota 16mila spettatori. Ancora una manciata di biglietti e sarà massimo stagionale, andando oltre la sfida interna con la Sampdoria che fin qui ha raggiunto il numero massimo di spettatori all’Arechi. Record di presenze ma anche di incassi, con il cassiere del club che ora si sfrega le mani mentre l’intero ambiente si prepara ad una domenica di festa. La Curva Sud Siberiano è sold-out e si prepara ad accogliere i “gemellati” baresi, con la festa che sfocerà nell’annunciato giro di campo tra bandiere, sciarpe e colori.
Rebus Sepe e Tongya
Mentre l’impianto di via Arechi sogna l’obiettivo di 18mila spettatori, la squadra di Giovanni Martusciello invece continua a lavorare per trovare la vittoria scacciacrisi che possa dare respiro non solo alla classifica granata ma anche dare stabilità alla panchina del tecnico ischitano. Dallo staff tecnico non arrivano notizie confortanti dall’infermeria. Anche ieri, sia Luigi Sepe che Franco Tongya hanno lavorato a scartamento ridotto, rinviando ancora il loro ritorno in gruppo. Per il portiere napoletano si tratta di gestione preventivata dopo il problema al bicipite femorale rimediato tre settimane fa ma che, nonostante l’iter riabilitativo in corso, non ha impedito al capitano di infilare i guantoni e difendere i pali granata a Cosenza. Martusciello aspetterà fino a domenica mattina prima di sciogliere ogni dubbio. In caso di semaforo rosso, legato anche alla sosta del campionato alle porte e alla necessità di non forzare ulteriormente i tempi, toccherà a Fiorillo ritornare a difendere la porta della Bersagliera. Fiato sospeso anche per Tongya: il numero sette combatte ancora con i postumi del trauma contusivo-distorsivo alla caviglia rimediato nel primo tempo con il Cesena. L’esterno però deve fare i conti con i fastidi che proprio non vogliono andare via e lo limitano nei movimenti. Un eventuale recupero permetterebbe a Martusciello di rilanciare Tongya nell’undici iniziale e completare il tridente con Wlodarczyk e Verde. Altrimenti, possibile nuova chance per Braaf.
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