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Il Pisa pareggia a Frosinone, vincono Sampdoria e Catanzaro

I toscani con un uomo in meno limitano i danni in trasferta
Il Pisa pareggia a Frosinone, vincono Sampdoria e Catanzaro

CATANZARO-SUD TIROL 3-0 Tra Catanzaro e Sudtirol è andata in scena una partita senza storia con un netto 3-0 che i padroni di casa hanno capitalizzato già nel primo tempo. La squadra di casa inizia fortissimo e passa in vantaggio già al quarto minuto: punizione di Pompetti, torre di Bonini e ancora di testa Pontisso che insacca sul primo palo. Al minuto 24 un capolavoro di Iemmello vale il raddoppio di Catanzaro: il capitano, dopo uno scambio con Pontisso, stoppa all’interno dell’area e di controbalzo, dalla sinistra, trova la traiettoria che si infila sotto il sette. Al minuto quaranta, incredibile pasticcio di Drago che non controlla un pallone in uscita dall’area e travolge Coulibaly. Sul dischetto Iemmello non sbaglia e sigla la sua doppietta personale. Pronti, via, nel secondo tempo il Sudtirol prova a ripartire aumentando la batteria offensiva con Merkaj. Al ventesimo del secondo tempo, l’arbitro inizialmente concede un rigore agli ospiti per presunto fallo di Scognamillo su Rover, ma dopo il consulto del Var ritorna sui suoi passi. Nel finale Iemmello sfiora ancora il gol, poi il triplice fischio: per il Catanzaro un importante ritorno alla vittoria, la seconda del campionato, che vale l’aggancio a metà classifica, tra gli altri, proprio ai danni del Sudtirol.

CATANZARO (3-5-2): Pigliacelli 6.5; Brighenti 6, Scognamillo 6.5, Bonini 6; D’Alessandro 6.5 (10′ st Pagano 6), Pontisso 7 (9′ st Cassandro 6), Petriccione 6.5 (30′ pt Coulibaly 6.5), Pompetti 6.5, Situm 6 (24′ st Ceresoli 6); Iemmello 7.5, La Mantia 6 (24′ st Pittarello 6). In panchina: Dini, Antonini, Koutsoupias, Brignola, Biasci, Seck, Buso. Allenatore: Caserta 7.
SUDTIROL (3-4-2-1): Drago 4.5; Kofler 5, Pietrangeli 5.5, Masiello 5.5; Molina 5.5 (36′ st Martini sv), Arrigoni 6, Praszelik 5.5 (1′ st Merkaj 6), Davi 5.5 (31′ st Theiner sv); Rover 5.5, Casiraghi 5.5 (18′ st Zedadka 5.5); Odogwu 5 (18′ st Crespi 5.5). In panchina: Arlanch, Giorgini, Ceppitelli, F. Davi, Vimercati. Allenatore: Valente 5.
ARBITRO: Santoro di Messina 6.
RETI: 4′ pt Pontisso, 24′ pt Iemmello, 41′ pt Iemmello (rig).
NOTE: parzialmente nuvoloso, terreno in erba naturale. Spettatori: 7.624. Ammoniti: Rover, La Mantia, Masiello. Angoli: 0-8. Recupero: 2′; 5′.


FROSINONE-PISA 0-0 Un Frosinone tutto cuore e grinta conquista un pari preziosissimo fermando sul risultato di parità la capolista Pisa. Partita subito in salita per i padroni di casa che dopo appena 5′ restano in inferiorità numerica a causa di una clamorosa ingenuità del giovane Cichero. L’attaccante infatti nel tentativo di disturbare il portiere ospite Semper arriva in ritardo colpendo il suo avversario sul malleolo. Il direttore di gara richiamato dal Var, dopo aver visionato l’intervento decide per l’espulsione diretta. Nonostante la superiorità il Pisa gestisce il pallino del gioco in modo sterile senza creare pericoli dalle parti di Cerofolini che deve intervenire soltanto al 31′ respingendo un’insidiosa battuta dal limite di Marin. In precedenza era stato Marchizza ad impegnare Semper con una sinistro da posizione defilata. Nel corso della ripresa i ragazzi di Greco si difendono con ordine. Al 19′ Caracciolo sugli sviluppi di un calcio piazzato calciato da Vignato colpisce il palo alla sinistra di Cerofolini. Poco dopo Bonfanti calcia debolmente da posizione favorevole, ma termina 0-0.

FROSINONE (3-5-2): Cerofolini 6; Biraschi 6,5, Monterisi 6.5, Bracaglia 6.5; Oyono A. 6 (41′ st Oyono J. sv), Gelli 6.5, Darboe 6.5 (41′ st Barcella sv), Vural 6 (27′ st Garritano 6), Marchizza 6; Ghedjemis 5 (1′ st Kvernadze 6), Cichero 4. In panchina: Sorrentino, Ambrosino, Begic, Bettella, Szyminski, Canotto, Lusuardi, Machin. Allenatore: Greco 6.5.
PISA (3-4-2-1): Semper 6; Rus 6 (1′ st Calabresi 6), Caracciolo 6, Canestrelli 6; Piccinini 6, Marin 5, Højholt 5 (13′ st Vignato 6), Beruatto 5.5 (13′ st Angori 6); Arena 6, Moreo 5.5 (36′ st Mlakar sv); Lind 5 (1′ st Bonfanti N. 5). In panchina: Nicolas, Loria, Tourè, Abildgaard, Tramoni, Jevnesak, Bonfanti G.. Allenatore: Inzaghi 5.5.
ARBITRO: Giua di Vicenza 6.
NOTE: campo in buone condizioni. Spettatori: 10.106, di cui 524 ospiti. Espulso al 5′ pt Cichero per gioco scorretto. Ammoniti: Rus, Lind, Bracaglia, Biraschi, Angori, Barcella. Angoli: 4-13. Recupero: 3′; 5′


SAMPDORIA-MANTOVA 1-0 Tre punti importanti per la Samp che batte 1-0 il Mantova e adesso si avvicina alla zona play-off. Subito liguri pericolosi con Kasami dopo pochi secondi ma Festa neutralizza. Blucerchiati crescono e al 17′ colpiscono il palo con Romagnoli di testa e poi sfiorano il vantaggio al 22′ con la girata aerea di Venuti di poco alta sulla traversa. Nel finale di tempo Mantova protagonista con Vismara super su Bragantini di testa e Debenedetti da distanza ravvicinata. Nella ripresa parte bene la Samp che dopo un paio di affondi, colpisce al 15′ con il tiro di Kasami ispirato da Tutino. Poi blucerchiati in cerca del bis, ma Festa chiude bene su Coda.

SAMPDORIA (3-4-1-2): Vismara 7; Romagnoli 6.5, Bereszynski 6.5, Riccio 6; Venuti 6 (1′ st Depaoli 6.5), Kasami 7.5 (27′ st Bellemo sv), Benedetti 6 (1′ st Akinsanmiro 6.5), Ioannou 6 (37′ st Giordano sv); Meulensteen 6; Tutino 7, Coda 6.5 (37′ st Sekulov sv). In panchina: Ghidotti, Silvestri, Pedrola, Borini, Ferrari, Yepes, Vulikic. Allenatore: Sottil 7.
MANTOVA (4-2-3-1): Festa 7; Maggioni 6 (28′ st Fedel sv), Brignani 6, Redolfi 5.5, Bani 6; Burrai 6.5, Trimboli 6; Bragantini 6,5 (28′ st Galuppini sv), Wieser 5.5 (16′ st Aramu 6), Ruocco 6.5 (39′ st Fiori sv); Debenedetti 5.5 (16′ st Mancuso 6). In panchina: Sonzogni, Solini, Panizzi, Artioli, Muroni, Cella, De Maio. Allenatore: Possanzini 6. ARBITRO: Crezzini di Siena 6.5.
RETI: 16′ st Kasami.
NOTE: terreno in buone condizioni. Spettatori: 23.000. Ammoniti: Redolfi, Venuti, Burrai, Akinsanmiro, Galuppini, Riccio. Angoli: 4-4. Recupero: 2′; 5′.

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