CESENA-MANTOVA 4-2 Sei gol e tante emozioni al Manuzzi, dove il Cesena regola il Mantova 4-2. Primo tempo stellare dei padroni di casa che trovano il vantaggio dopo appena 5 minuti: grosso errore di Festa che si accorge troppo tardi del pressing di Kargbo, deviazione verso Shpendi che insacca facilmente a porta vuota. Al 21′ arriva il raddoppio grazie allo stesso Kargbo: sugli sviluppi di un corner, tiro al volo di Adamo sporcato da Panizzi, palla che rimane a disposizione del 10 bianconero che calcia potente sotto l’incrocio. Il Mantova deve capitolare nuovamente al 43′, quando la deviazione aerea di Prestia su corner a uscire di Calò vale il 3-0 di un Cesena che poco prima aveva sfiorato il tris due volte con Antonucci e Adamo (due super interventi di Festa).
Il Mantova non è affatto fuori dalla partita e lo dimostra rientrando in campo con un ottimo piglio e trovando il 3-1 su corner al 58′ grazie alla zuccata vincente di Redolfi. Gli ospiti premono con costanza un ormai impaurito Cesena ma una giocata surreale di Antonucci cambia all’improvviso l’inerzia della gara: tocco sopraffino ad eludere in un colpo solo Burrai e lo stesso Redolfi, ne nasce un 3 contro 2 concluso dall’assist dell’ex Spezia per il neoentrato Tavsan che segna a porta sguarnita al minuto 70. Gli ospiti, pur colpiti a freddo, non mollano ma trovano il 4-2 troppo tardi. A segnarlo, anche lui dalla panchina, è Ruocco dopo un iniziale salvataggio sulla linea su Mancuso. Il Cesena non si scompone e mantiene il doppio vantaggio fino alla fine.
CESENA (3-4-2-1): Pisseri 6; Ciofi 6.5, Prestia 7, Mangraviti 6.5; Adamo 6.5 (27’st Curto 6), Calò 6 (9’st Mendicino 6), Bastoni 6.5 (43’st Francesconi sv), Donnarumma 6.5; Antonucci 8, Kargbo 7 (9’st Tavsan 7); Shpendi 7 (27’st Van Hooijdonk 5.5). In panchina: Klinsmann, Piacentini, Pieraccini, Saber, Ceesay, Celia, Berti. Allenatore: Mignani 6.5.
MANTOVA (4-2-3-1): Festa 4.5; Radaelli 5.5 (29’pt Maggioni 6.5), Redolfi 6, Brignani 6, Panizzi 5; Trimboli 5.5, Burrai 5; Bragantini 5 (31’st Galuppini 6), Aramu 5.5 (17’st Mancuso 6), Fiori 6.5 (31’st Ruocco 6.5); Mensah 5 (17’st Debenedetti 6). In panchina: Sonzogni, Solini, Bani, De Maio, Wieser, Muroni, Artioli. Allenatore: Possanzini 5.5.
ARBITRO: Chiffi di Padova 5.
RETI: 5’pt Shpendi, 21’pt Kargbo, 43’pt Prestia, 13’st Redolfi, 25’st Tavsan, 39’st Ruocco.
NOTE: giornata fresca, terreno in buone condizioni. Spettatori 12.326 per un incasso di 133.948,23 euro. Ammoniti Trimboli, Kargbo, Calò, Mangraviti. Angoli 5-8. Recupero: 2′; 6′.
JUVE STABIA-PISA 2-0 Prima sconfitta in campionato per il Pisa di Pippo Inzaghi che rallenta la sua marcia in casa di una Juve Stabia che esce dalla crisi conquistando la sua terza vittoria in campionato. Primo tempo senza errori dei padroni di casa che mettono sotto i deludenti toscani andando a segno al 12′ con il difensore Varnier, lesto a ribadire in rete un calcio di punizione di Maistro respinto dal palo. Nella ripresa un paio di tentativi di Nicolas Bonfanti anticipano il micidiale contropiede gialloblu sull’asse Buglio–Piscopo–Artistico che mette in ghiaccio il match. Nel finale espulso Vignato, su segnalazione del Var, per fallo su Floriani Mussolini.
JUVE STABIA (3-4-1-2): Thiam 6; Folino 6, Varnier 7, Ruggero 6; Floriani Mussolini 6.5, Buglio 6.5, Pierobon 6.5 (35’st Zuccon 6), Rocchetti 6 (35’st Baldi 6); Maistro 7 (18’st Meli 6); Adorante 6.5 (29’st Artistico 6), Candellone 7 (29’st Piscopo 6). In panchina: Signorini, Di Marco, Gerbo, Fortini, Leone, Mosti, Piovanello. Allenatore: Pagliuca 7.
PISA (3-4-2-1): Semper 6; Canestrelli 5.5, Caracciolo 5, G.Bonfanti 5.5 (24’st Arena 6); Piccinini 5.5, Marin 6, Abildgaard 5.5 (18’st Hojholt 5.5), Beruatto 5 (1’st Vignato 6); Tourè 5 (1’st Angori 5.5), Moreo 5.5; N.Bonfanti 6 (29’st Rasmussen 5.5). In panchina Andrade, Loria, Rus Hojholt, Arena, Calabresi, Tosi, Leoncini, Jevsenak. Allenatore: Inzaghi 5.5
ARBITRO: Doveri di Roma 6.5.
RETI: 12’pt Varnier, 38’st Artistico.
NOTE: pomeriggio caldo, spettatori circa 4000, incasso non comunicato. Espulso al 46’st Vignato per gioco scorretto. Ammoniti: Ruggero, Caracciolo, Artistico, Baldi. Angoli 6-2. Recupero: 1′, 5′.
MODENA-SAMPDORIA 1-3 La cura Sottil continua a dare effetti benefici per la Sampdoria, che coglie la seconda vittoria di fila (prima in trasferta) e dopo la qualificazione in Coppa sbanca anche il campo di un Modena decimato da 9 assenze (fra cui Defrel e Pedro Mendes), che continua a viaggiare a strappi. Meglio i blucerchiati nei primi 45′, con Gagno protagonista su Coda e Tutino. Ma la gara si sblocca nella ripresa. Ci pensa al 58′ di testa Ioannou che irrompe sul cross di Venuti prolungato di testa da Kasami: il guardalinee segna l’offside, ma il Var convalida l’1-0 (Santoro lo tiene in gioco). Al 75′ Magnino sbaglia l’uscita sulla linea di centrocampo, da lì si innesca la ripartenza con Coda che rifinisce per il tocco di Tutino. Al 78′ il tris in fotocopia ma a parti invertite, Tutino ruba palla a metà campo al Modena, lancio per Coda che si alza la palla e al volo mette nel sette per la rete numero 130 in B (più 4 fra playoff e playout). Nel finale dalla punizione di Palumbo corretta in rete dal secondo palo arriva la prima rete in B del 2005 Beyuku ma è tardi per la squadra di Bisoli.
MODENA (4-2-3-1): Gagno 7; Dellavalle 5.5 (23’st Beyuku 6.5), Zaro 5, Caldara 5, Idrissi 5.5; Santoro 5, Magnino 5.5 (39’st Zidouh sv); Palumbo 6.5, Duca 5 (1’st Caso 5), Bozhanaj 5.5 (47’st Cauz sv); Abiuso 5. In panchina: Sassi, Bagheria, Pergreffi, Cotali, Oliva, Sarris. Allenatore: Bisoli 5.5.
SAMPDORIA (3-5-2): Silvestri 6; Bereszynski 6, Romagnoli sv (6’pt Riccio 6.5), Vulikic 6; Venuti 6.5, Benedetti 6 (1’st Kasami 7), Yepes 6, Bellemo 6 (23’st Vieira 6, 29’st Akinsanmiro 6), Ioannou 7 (23’st De Paoli 6); Coda 7.5, Tutino 7.5. In panchina: Vismara, Barreca, Giordano, Veroli, Meulensteen, La Gumina, Sekulov. Allenatore: Sottil 7.
ARBITRO: Dionisi de L’Aquila 6.5.
RETI: 12’st Ioannou, 31’st Tutino, 35’st Coda, 38’st Beyuku.
NOTE: giornata calda, terreno perfetto. Spettatori paganti 4023, abbonati 6078, incasso totale 121.001 euro. Ammoniti Yepes, Benedetti, Duca, Ioannou, Pergreffi dalla panchina, Coda. Angoli 3-5. Recupero: 3′ pt, 7’st.