Due giorni di riposo. Dopo aver alzato e non poco i giri del motore, Giovanni Martusciello concede alla sua Salernitana la possibilità di poter tirare il fiato. Tra doppie sedute e sessioni di allenamento per accelerare il percorso di trasferimento delle idee tattiche e dei concetti di gioco, il trainer ischitano ha premuto sul tasto stop concedendo ai suoi calciatori quarantotto ore di relax. Si riprenderà martedì pomeriggio (con seduta alle 17.30 e possibilità per i tifosi di scattare selfie e ottenere autografi con i calciatori), con il club granata che continuerà la marcia d’avvicinamento alla sfida interna con il Pisa, la prima di un lungo tour de force con cinque partite in appena ventuno giorni (la prevendita è arrivata a toccare già quota 4500 tagliandi venduti, superando i 9mila spettatori previsti all’Arechi). Per Martusciello gli occhi sono rivolti soprattutto sul centrocampo, con il tecnico granata costretto a lavorare in questa settimana con gli uomini contati. A disposizione i soli Amatucci, Tello e Hrustic, con attenzione soprattutto per gli ultimi due, costretti ad aumentare i giri del motore dopo un pre-campionato con pochi minuti nelle gambe. Poi il vuoto, colmato dal babies Di Vico e da altri elementi della Primavera di Luca Fusco. Un’emergenza nelle rotazioni legata alle assenze causa nazionali di Tongya e Legowski ma soprattutto dalle notizie non positive arrivate dall’infermeria.
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