Senza vincoli. Questa la strategia del proprietario della Salernitana – che resta Danilo Iervolino pur con le porte aperte a qualsiasi richiesta di informazioni per acquistare la società – nonostante il lavoro del direttore sportivo Gianluca Petrachi capace di proporre più di un piano di azione-fuga per mettere a disposizione dell’allenatore Giovanni Martusciello altri elementi in grado di rafforzare l’attuale rosa.

L’opzione

Così il ricorso a calciatori svincolati, possibile anche al termine della sessione di mercato estiva prevista per la mezzanotte di oggi, resta, in ogni caso, più di una possibile opzione. Considerato che, senza la cessione di ulteriori calciatori capaci di arricchire le casse sociali, difficilmente il patron aprirà i cordoni della borsa per assecondare la volontà del ds preoccupato di come in futuro potrebbero esserci problemi in classifica nel corso del campionato cadetto notoriamente irto di difficoltà.

La strategia

In attesa di una telefonata da Roma, sede operativa di Iervolino, Petrachi cerca di tessere una tela capace di reggere all’urto di un mercato di calcio che sia per la serie A che il torneo cadetto – in cui attualmente milita in questa stagione la Salernitana – è all’insegna della sostenibilità. In pratica liquidità minima e boom di prestiti o scambio di calciatori tra le varie società. Ingredienti che non sempre fanno al caso di chi, come l’ippocampo, necessità in più ruoli di calciatori esperti e pronti all’utilizzo sin dalla gara di domenica sera a Mantova.

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