Ultima settimana di mercato. Cinque giorni per cinque acquisti. La lista della spesa per Gianluca Petrachi si modifica di ora in ora, in attesa di completare il puzzle di una Salernitana ancora con qualche casella da inserire. Almeno una in ogni reparto, condizionata soprattutto dai movimenti in uscita. Un leitmotiv dell’intera sessione estiva, iniziata con i sogni di ricomporre la coppia Coda-Tutino per far tremare l’Arechi. La premiata ditta, sinonimo di gol pesanti per la serie A, che la Sampdoria, prossima avversario in campionato, è riuscita a mettere insieme non senza sacrifici e lasciando rimpianti alla piazza granata.

Obiettivi nel bel mezzo di una trattativa per la cessione societaria poi non concretizzata, costringendo il direttore sportivo granata a virare non solo su altre piste ma ad immaginare tutt’altro mercato. Del duro lavoro in corso da mesi e che ormai intravede la bandiera a scacchi, per Petrachi c’è la volontà di comporre una nuova coppia gol. Perché alla volontà di Simy serve aggiungere qualità e soprattutto killer instinct. Il primo rinforzo sull’uscio è il polacco Szymon Wlodarczyk, 21enne di proprietà dello Sturm Graz. La Salernitana spinge per chiudere l’affare in prestito con diritto di riscatto sui tre milioni di euro, con il club austriaco che non ha ancora sciolto le riserve, speranzoso di monetizzare subito dalla partenza del centravanti. L’affare si farà. Potrebbe essere il primo di due rinforzi, soprattutto in caso di nuovo addio di Valencia (l’Atromitos in Grecia spinge per un ritorno del cileno). Il sogno di Petrachi resta Joao Pedro.