La pepita d’oro resta Boulaye Dia. Per il senegalese si attende una chiamata dall’estero. In Inghilterra è rimasto l’Everton, in Francia c’è il Rennes mentre in Spagna Girona e Betis Siviglia sperano in uno sconto sui 10 milioni di euro richiesti per tentare l’assalto.

I “movimenti”

Il ds Petrachi spinge per risolvere quella che è considerato l’affare spartiacque, fondamentale per finanziare i movimenti in entrata. Ieri è stato ufficializzato lo scambio Bonazzoli-Ghiglione con la Cremonese: la Salernitana si è liberata dell’ingaggio pesantissimo del Pistolero (2,9 milioni di euro lordi) con indennizzo di 500mila euro oltre al cartellino dell’esterno che ha firmato un triennale da 700mila euro lordi a stagione. Oggi Lovato sosterrà le visite mediche con il Sassuolo e poi ufficializzerà il suo addio in prestito con obbligo di riscatto da 4 milioni di euro in caso di promozione in serie A. Sull’uscio c’è lo stopper della Juventus Riccio. In mezzo al campo, le due idee principali sono Darboe (Roma) e Maita (Bari). Per la trequarti il grande obiettivo è Falletti, in uscita dalla Cremonese. E poi c’è il sogno bomber: Destro (svincolato) e La Mantia (Spal) le piste più semplici. Favilli (Ternana) fu vicino nel luglio 2021 e ora è obiettivo concreto. Dalle fere è in uscita anche Donnarumma, mentre Raimondo è ritornato al Bologna: la Salernitana si è messa in fila per un eventuale prestito ma la concorrenza è agguerrita.

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