Un percorso di crescita che anno dopo anno sta trovando sempre maggiore fondamento e sta dando frutti. La stagione sportiva che si è conclusa da poco ha rappresentato, infatti, un ulteriore tassello nel proficuo e costante percorso di crescita dell’Asd Torrione Fc. Una delle scuole calcio meglio radicate sul territorio e che, da tempo, sta portando avanti un progetto a medio- lungo termine che punta a valorizzare i giovani della città di Salerno ma anche quelli della provincia consentendo loro di crescere in un contesto permeato da sani valori quali amicizia e senso d’appartenenza cercando di mettere in luce il proprio talento ma sapendo bene che il calcio è prima di tutto un gioco e come tale va affrontato senza troppe pretese nei confronti di soggetti che vanno accompagnati nella loro formazione a 360 gradi. La proprietà, capitanata dal presidente Giuseppe Nasti, proprio al termine della stagione ha inteso così esprimere pubblicamente il proprio apprezzamento per tutti gli allenatori che hanno accompagnato fedelmente i ragazzi allenamento dopo costituendo un punto di riferimento fondamentale dentro e fuori il rettangolo di gioco.

Una menzione speciale per Giulia Lamberti ed Eugenio Farella (gruppo 2017), Antonello Spedaliere (gruppo 2014-15-16), Amerigo Ronga (2012-13) e Roberto Merino (2010-11). Uno staff altamente qualifica-to che ha abbinato la crescita dei singoli ai risultati sportivi. Infatti nei campionati provinciali d’appartenenza le varie squadre si sono fatte apprezzare per organizzazione, condizione fisica, correttezza e spirito di sacrificio. Naturalmente chiuso un anno si pensa già al futuro con la mente che è proiettata alla prossima ma stagione, come afferma il presidente Nasti: «Siamo già pronti a tuffarci nella nuova avventura, animati da un entusiasmo contagioso. L’obiettivo è quello di migliorarci ulteriormente. Posso già anticipare che inseriremo nuove figure professionali alle quali affidare il gruppo 2018. Dopo aver gettato le basi e seminato tanto, superando anche la crisi generale del periodo post pandemia da Covid, avvertiamo sempre più il senso di responsabilità nei confronti di chi sposa il progetto ed entra a far parte della nostra grande famiglia», conclude Nasti.