“Era de maggio”. Danilo Iervolino sfoglia la margherita. E si fissa una deadline: entro tre settimane verrà delineato il futuro della Salernitana. Di proposte al momento, sul tavolo del patron granata, non ne sono ancora arrivate. Eppure gli interessi che rimbalzano per il club granata sono forti. Tre i soggetti interessati, con valutazione dei conti in corso d’opera prima di lasciare spazio alle offerte. Ciò che filtra però è una mancata cessione del 100 per cento delle quote del club con conseguente uscita di scena.
I fondi
Due fondi americani, uno di questo la Brera Holdings, punta ad una partecipazione, con possibile affare incrociato con un ingresso futuro dell’imprenditore di Palma Campania nella realtà che punta ad entrare anche nel calcio italiano. Così come si fa largo anche la possibilità di un affiancamento. Insomma, Iervolino al momento tiene in standby l’ipotesi addio e lascia in pole la possibilità di continuare la sua avventura nel mondo del calcio. Anche perché la cessione del club non è affatto un obbligo: servirà un’offerta convincente non solo economica ma anche progettuale, sentore del rapporto che il patron ha stretto con la città nonostante la delusione sportiva e le contestazioni che, sin dal post-Bologna, lo hanno ferito.