“Questa curva non retrocede mai”. Sui cancelli dell’Arechi spunta un attestato di stima. La firma è delle Brigate Lagunari Venezia Mestre, cuore pulsante del tifo arancioverde. L’amicizia fra le due tifoserie è arcinota, con la partecipazione anche alla festa del Centenario pochi giorni dopo la delusione per la sconfitta ai playout di serie B proprio targata Salernitana. Per il Venezia però la retrocessione non si configurò complice l’esclusione dal campionato cadetto del Palermo. Due campionati dopo, granata e veneti festeggeranno insieme la promozione in serie A.
Il dato
Il grande salto resta obiettivo ancora possibile per la squadra lagunare, mentre la Salernitana si lecca le ferite e fa il tifo per gli “amici” arancioneroverdi, augurandosi di non ritrovarsi in cadetteria l’anno prossimo. Discorso diverso invece per il popolo della Bersagliera, costretto a fare i conti con una retrocessione in serie B che fa male. Una delusione fortissima che rischia ora di allargare la frattura tra la piazza e la squadra. La fotografia del momento difficile, del finale di stagione da vivere senza più stimoli né traguardi possibili è testimoniato dal dato provvisorio della prevendita: nemmeno 1000 i tagliandi venduti, con ampie disponibilità in tutti i settori. La Curva Sud Siberiano non ancora sold-out a poco più di quarantotto ore dal fischio d’inizio non si era mai registrato in stagione. Il rischio non è il minimo stagionale ma quello di scendere in campo in un Arechi vuoto (complice una decina di tagliandi staccati anche nel settore ospiti), con l’orario del lunedì alle ore 18:00 che rischia di essere ostacolo anche per i possessori di abbonamento.