Skip to content

Re Artù pungola la Salernitana: «Subito in A»

di Stefano Masucci
L’ex Arturo Di Napoli invoca il progetto di risalita di patron Iervolino: «Basta poco per riaccendere l’entusiasmo»
Re Artù pungola la Salernitana: «Subito in A»

«Bisogna leccarsi le ferite e ripartire, la proprietà deve ritrovare forza ed entusiasmo, perché a Salerno basta davvero poco per riaccendere la fiammella della passione». Arturo Di Napoli conosce bene gli stati d’animo, nelle vittorie così come nei momenti più bui, di una città legata visceralmente alle sorti della sua squadra del cuore, e che ora si ritrova costretta ad ingoiare il boccone amarissimo della retrocessione in serie B.

Re Artù, ex calciatore granata ed ambasciatore del Raduno di Serie A Operazione Nostalgia in programma proprio all’Arechi l’8 giugno, non fa drammi, a patto però che dagli errori si imparino insegnamenti preziosi per la risalita. «I numeri parlano chiaro, e di fronte a quelli c’è poco da fare, testimoniano gli errori fatti, è inevitabile che sia così. Sicuramente però questa stagione può essere una grande fonte di esperienza – spiega l’ex attaccante presente ieri alla conferenza in Sala Giunta del Comune di Salerno -, ci sono tutti i presupposti per ripartire. La società è forte, e secondo me è già con la testa al futuro, è sicuramente un peccato per il pubblico. Anche se i tifosi non retrocedono loro hanno dimostrato sempre di essere da serie A, ma anche la proprietà non lo meritava per i sacrifici e gli investimenti fatti. Sono convinto che Iervolino allestirà un grande team per risalire, lo merita anche lui, oltre che la città».

Inevitabile però non soffermarsi sugli errori di una stagione da dimenticare. «È il calcio, la serie A non perdona, quando cambi quattro allenatori e due direttori sportivi è evidente che qualcosa si sia sbagliato, ma infierire non serve. L’esperienza è il nome che si dà agli errori – sottolinea -, sono sicuro che basti poco per riaccendere questa tifoseria, c’è uno zoccolo duro che sosterrà sempre la squadra e l’ha sempre dimostrato, bisogna ora ritrovare entusiasmo, resto convinto che questa società sia forte, anche se ora bisogna iniziare a programmare in tempo il prossimo campionato, si riparta da questi insegnamenti».

Leggi anche