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Salernitana, parlano gli unici due tifosi a Frosinone

di Stefano Masucci
Salernitana, parlano gli unici due tifosi a Frosinone

Erano sugli spalti, gli unici occupati del settore ospiti, al fianco della loro Salernitana, nella notte più buia. Quella della retrocessione in serie B dopo tre anni dell’ippocampo. Una questione di fede, oltre che di famiglia, per Marco e Francesca Fimiani, che da Assisi non hanno esitato un momento a staccare gli unici due biglietti venduti per la trasferta di Frosinone, aperta dopo giorni di attesa ai soli supporters granata muniti di tessera e residenti al di fuori di Salerno e provincia.

Di certo non pensavano, alla vigilia della gara dello Stirpe, di entrare nella storia della Bersagliera grazie a uno scatto entrato già di diritto nell’immaginario collettivo come la foto del doloroso arrivederci alla Serie A, e diventato in poco tempo virale sui social.

«È stata una serata surreale – racconta Marco, 38enne agente immobiliare da tempo trapiantato in Umbria per motivi di lavoro -, per noi è semplicemente la normalità essere al fianco della Salernitana, pur vivendo a oltre 400 chilometri dalla nostra città natale abbiamo anche l’abbonamento per le gare all’Arechi, siamo praticamente sempre presenti anche in casa, e non siamo andati pensando alla retrocessione, con l’Atalanta saremo regolarmente in Curva».

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