Ore 17.53 di sabato 13 aprile: a Sarno puó esplodere la festa! Dopo cinque anni, la Sarnese torna in Serie D: alla squadra granata basta lo 0-0 in casa della Virtus Avellino Santo Stefano.
Primo tempo
Squadre schierate a specchio con il 4-3-3, ma il grande caldo che attanaglia il Renzulli di San Michele di Serino fa sì che il match inizi su ritmi piuttosto blandi. La prima conclusione verso la porta è dei padroni di casa con Cozzolino che cerca il gol dalla lunghissima distanza, ma Maiellaro è attento. La Sarnese risponde con una doppia conclusione di Evacuo prima e Cozzolino poi, entrambe murate dalla difesa irpina. Al ventiduesimo grande occasione pei neroverdi, con Modano che entra in area e calcia mandando di poco a lato alla sinistra di Maiellaro. Alla mezz’ora, prima conclusione nello specchio per la Sarnese, ma Yeboah non crea patemi a Parisi, con il portiere irpino che è attento anche subito dopo prima sulla girata di Evacuo e poi sulla conclusione di Pellecchia. Momento positivo per la Sarnese, che a dieci dall’intervallo ci prova con Pellecchia, la cui conclusione è però debole. Senza recupero si conclude la prima frazione con le reti ancora inviolate.
Ripresa e apoteosi
Un volto nuovo nella ripresa: è quello di Logrieco, che nella Sarnese rileva Salerno, con il passaggio al 4-2-3-1. Al sesto la prima chance per la capolista, con il cross proprio del numero 73, sul quale svetta di testa Yeboah, mandando però alto. Al decimo, punizione di Cozzolino e sul secondo palo Yeboah non riesce a girare di testa. La partita si gioca su ritmi decisamente bassi, con la Sarnese che tiene il pallino del gioco e la Virtus molto accorta in difesa e impegnata a chiudere ogni spazio alla squadra di Farina. A quattro dalla fine, ci prova Padin con un potente sinistro sul primo palo, messo in angolo da Parisi. I minuti di recupero sono solo un’attesa del fischio finale, che arriva facendo partire la festa granata sia a San Michele Serino che a Sarno.