Tra le tante riflessioni sul progetto sportivo, in casa Salernitana c’è anche la volontà forte di mettere in mostra gli elementi migliori attualmente di proprietà. Seppur il destino appare ormai segnato, nonostante la matematica non condanni ancora la Bersagliera al purgatorio della serie B, in casa granata è tempo già di bilanci e soprattutto di pianificare ciò che sarà. A Stefano Colantuono il compito di dare non solo una “sveglia” ad una squadra in balia delle onde ma anche di lanciare e far brillare i talenti più scintillanti.

I profili

Tra questi spunta soprattutto il profilo di Loum Tchaouna. Intuizione dell’ex ds Morgan De Sanctis nella scorsa estate con arrivo in Italia dal Rennes a titolo gratuito dopo un lungo tira e molla, il francese classe 2003 si sta imponendo con velocità, estro e soprattutto tecnica. Dopo una partenza difficile con Paulo Sousa, il 20enne si è preso la scena con Filippo Inzaghi, diventando un punto di riferimento per l’undici granata. Sono 26 le presenze stagionali tra serie A e Coppa Italia con 4 gol e 3 assist ma soprattutto tante prestazioni più che sufficienti. Anzi, Tchaouna ha rubato l’occhio in più di un’occasione entrando nel mirino dei belgi dell’Anderlecht, degli spagnoli del Villareal e soprattutto del Bologna, prossima avversaria della Salernitana nel lunedì di Pasquetta.