All-in sugli uomini che stesero il Monza un anno fa regalando la prima vittoria in granata a Paulo Sousa. Fabio Liverani decide di giocarsi le sue carte puntando tutto su Candreva e Kastanos. I principali protagonisti del 3-0 rifilato agli uomini di Palladino che ha inaugurato la striscia più lunga di risultati utili consecutivi in serie A con il portoghese in sella, per trovare un altro successo all’esordio casalingo con la Salernitana, per rilanciare le ambizioni salvezza. Il trainer romano dopo il disastroso debutto assoluto a San Siro continua a lavorare sul 3-4-2-1, su questo sistema di gioco le principali prove tattiche nel corso della seduta di ieri al Mary Rosy, che ha di fatto dato al via al mini-ritiro in una struttura ricettiva cittadina per provare a fare quadrato e giocarsi una delle ultime chance per non abbandonare le speranze di permanenza in massima serie.
A distanza il direttore generale Walter Sabatini ha deciso di tastare e pungolare l’umore del gruppo intrattenendosi con diversi calciatori dell’ippocampo. Nessun discorso collettivo, ma una serie di colloqui individuali con i giocatori più rappresentativi all’interno dello spogliatoio per cercare di ritrovare uno spirito che contro l’Inter, al netto della potenza dell’avversario, è venuto meno sul nascere.
Se in difesa migliorano le condizioni di Boateng, che al pari di Manolas insegue una maglia da titolare, non è da escludere che contro il Monza a guidare la difesa possa essere il ristabilito Fazio, con Pasalidis e Pellegrino ai suoi lati. In mediana il grande escluso dovrebbe essere Coulibaly, che al pari di Dia rischia di restare fuori dall’undici titolare, in favore di Maggiore e Basic, mentre sugli esterni agiranno Zanoli e Bradaric. Detto della coppia di trequartisti composta da Candreva e Kastanos in netto vantaggio su Tchaouna e Vignato, dovrebbe scoccare l’ora dell’esordio da titolare per Weissman, pronto ad agire da unico riferimento offensivo, con Dia destinato a partire dalla panchina.