Il ribaltone tecnico, nell’aria dal post-Empoli, viene servito ad ora di pranzo. “L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver raggiunto l’accordo con il Sig. Fabio Liverani e di avergli affidato la guida tecnica della prima squadra”.
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Una nota stampa stringata quella condivisa dalla Bersagliera ma essenziale, in cui sono racchiuse tutte le speranze di poter dare vita al miracolo salvezza. Obiettivo quasi impossibile, seppur i rendimenti da tartaruga delle dirette concorrenti permettano ancora di tener viva una fiammella della speranza sempre più fioca ma che ancora brilla. Il pari senza gol del Verona a Monza lascia momentaneamente il quartultimo posto a sei punti, in attesa dell’impegno di questa sera dell’Udinese in casa della Juventus.
La scelta
Distacco che alimenta i rimpianti per l’occasione persa con l’Empoli venerdì scorso. Allo stesso tempo però, la possibilità di poter rinunciare ancora al binocolo per leggere la targa di chi è più avanti in classifica ha obbligato la società granata a dare un segnale. Il direttore generale Walter Sabatini, dopo le lunghe consultazioni durate per l’intera giornata di sabato, ha scelto Fabio Liverani come figura al quale affidare una nave che imbarca acqua e rischia di sprofondare. Il 47enne romano sarà il nuovo comandante, spin-doctor di quella che appare una vera e propria impresa da realizzare. Liverani ha deciso di accettare la destinazione sicuro di poter dare una svolta ad un’annata terribilmente complicata. Sabatini, che ne ha apprezzato le qualità tecniche ma soprattutto umane da regista in mezzo al campo spalancandogli le porte della consacrazione calcistica al Perugia prima e al Palermo poi, voleva un “pretoriano” in grado di abbinare gioco offensivo ma soprattutto un cambio di rotta a livello mentale.