Archiviare immediatamente il pari di Torino per preparare la sfida vitale con l’Empoli. Nuovo avversario da affrontare per la Salernitana con marcia d’avvicinamento ridotta ma soprattutto con i soliti assilli: fare punti per restare incollati al treno salvezza e fronteggiare un’emergenza difesa che proprio non vuole rientrare. Nell’anticipo di venerdì sera in programma all’Arechi Filippo Inzaghi dovrà fare a meno di Triantafyllos Pasalidis. Il difensore greco ha sostenuto ieri gli esami strumentali per fare chiarezza sull’infortunio rimediato nel corso del secondo tempo alla spalla destra. Sensazioni negative confermate anche dagli accertamenti che hanno evidenziato una distorsione dell’articolazione. La gravità e i tempi di recupero non sono stati comunicati dalla società che preferisce rinviare al momento la possibilità di stilare un bollettino. Eppure, se dovessero essere confermate le dichiarazioni a caldo di Inzaghi nel post-Torino (l’infortunio «è simile a quello patito da Ochoa»), lo stop potrebbe quantificarsi in quattro-cinque settimane.
Tra disponibili e rientranti
La Salernitana si appresta così a fronteggiare la preparazione allo scontro diretto di venerdì sera con i soli Boateng e Pellegrino disponibili. Sia per il tedesco che per l’argentino però vanno quantificati i minuti nelle gambe, con ritmo partita da perfezionare partita dopo partita. La speranza è di poter recuperare uno fra Pirola e Fazio.