«Siamo stati aggrediti a calci e pugni». È la denuncia dei calciatori e dello staff tecnico del Ricigliano, compagine che milita nel campionato di Seconda Categoria girone H, che domenica mattina erano impegnati nella gara di campionato, valida come prima del girone di ritorno, sul campo di Prepezzano nel Comune di Giffoni Sei Casali ospiti dell’Arechi Calcio.
«Una bruttissima pagina di sport è stata scritta. – sottolinea il mister della squadra riciglianese Franco Morriello – In campo c’erano state diverse tensioni soprattutto dopo che l’arbitro ha concesso ai nostri avversari nel finale un dubbio calcio di rigore che ha portato il risultato sull’1-1. Ma quello che succede sul terreno di gioco lì deve restare e non deve avere strascichi».
E invece a Prepezzano sarebbe accaduto l’impensabile perché così come hanno scritto i dirigenti del Ricigliano nella denuncia presentata ai carabinieri, tra l’altro i militari dell’Arma sono intervenuti sul posto e hanno identificato tutti i presenti, al triplice fischio da un cancello sono entrati in campo «sette o otto tifosi avversari a cui si sono uniti ben cinque tesserati della squadra avversaria e noi – spiega ancora Morriello – per evitare il peggio ci siamo andati a riparare nello spogliatoio che ci era stato assegnato all’arrivo alla struttura sportiva».