Natale è passato ed anche i brindisi di Capodanno sono un ricordo, ma dal calciomercato in corso per la Salernitana urge che giungano utili regali da scartare. Al di là del risultato maturato contro la Juventus, chiaro che l’organico attuale va rafforzato per ambire, ragionevolmente, ad ottenere la terza consecutiva permanenza nel campionato di serie A. Non sono semplici le operazioni, ma i tifosi attendono ed il dg Walter Sabatini è in azione. L’ostacolo da superare resta il tempo. Perché? Evidente. Se i colpi migliori in un calciomercato sono quelli da sempre registrati nelle ultime ore di trattative, però questa Salernitana ha bisogno come l’aria – meglio ancora ossigeno, citando il mai parlatore a vuoto Sabatini – di innesti immediati. Altrimenti il pericolo concreto è di perdere preziosi punti per strada fino al prossimo primo febbraio, quando la finestra di mercato ufficialmente sarà chiusa.
Ed il dazio da pagare in classifica, in tal caso, potrebbe ledere i legittimi interessi sia del patron Iervolino che della torcida granata i quali in comune hanno di certo la volontà di scacciare per l’amata Salernitana l’incubo della retrocessione. Molto dipenderà anche dalle cessioni – inutile illudersi ma quella di Mazzocchi non sarà l’unica di rilievo – oltre che dall’appurata volontà della proprietà di incidere positivamente sul futuro del club adeguando la squadra alle necessità di una serie A in questa stagione non certo facile da affrontare. Quindi la finestra di mercato aperta è un’opportunità preziosa da cogliere, costi quel che costi. Poi, prendendo in prestito una affermazione de “Il signore degli anelli”, magari, “verrà il giorno della sconfitta, ma non è questo il giorno”.