Doppia seduta di allenamento ad alta intensità. Filippo Inzaghi preme sull’acceleratore e chiede alla sua Salernitana di continuare a correre per dare fiato alla rimonta salvezza. Due sedute ieri nel chiuso del centro sportivo “Mary Rosy”, iniziando a tastare la condizione fisica del suo gruppo in vista delle prime prove anti-Fiorentina. Il dilemma di Super Pippo è legato soprattutto alla scelta del modulo. Perché il ritorno al passato, ovvero al 3-4-2-1 dinamico e camaleontico ideato con la Lazio, ha fornito risposte più che positive: densità e intensità nella zona centrale del campo, grande attenzione sulle fasce per fermare le bocche di fuoco biancocelesti.
Probabile passaggio al 4-3-2-1
Missione riuscita soprattutto grazie alla solidità del pacchetto arretrato, bucato solo dal rigore trasformato da Immobile senza lasciare grandi occasioni ai capitolini. L’eventuale passaggio però al 4-3-2-1 resta sul tavolo, legato soprattutto alle differenze tra Fiorentina e Lazio in fase d’impostazione. La scelta di Italiano di puntare su un trequartista (Bonaventura non è al top, in caso di forfait scalderebbe i motori Barak) potrebbe spingere Inzaghi a sacrificare un difensore per irrobustire la mediana e inserire una mezzala di quantità. E qui inizierebbero le riflessioni sulla formazione, con Daniliuc che potrebbe uscire dallo starting eleven a discapito di uno fra Legowski e Maggiore (favorito il primo) per completare la linea centrale con Bohinen e Lassana Coulibaly.
Dia verso il recupero
Idee, così come il possibile rilancio di Federico Fazio dal primo minuto. L’argentino è subentrato nella sfida con la Lazio con piglio e personalità, dirigendo con esperienza il reparto nei concitati minuti finali. L’ex Roma potrebbe scippare la maglia da titolare a Gyomber dopo la prova generosa dello slovacco ma macchiata dall’episodio del rigore e soprattutto dal rischio espulsione nel finale del primo tempo con la Lazio. A difendere i pali ci sarà ancora Costil, imbattuto nelle quattro sfide ufficiali disputate tra i pali granata e alla ricerca del primo clean sheet granata in serie A. Discorsi però rinviati a questa mattina, quando lo staff tecnico spera di rivedere in campo con il resto del gruppo Boulaye Dia. La distorsione alla caviglia destra rimediata in nazionale sta lentamente rientrando, con il senegalese che spera di accelerare nel primo allenamento settimanale con il gruppo. Ieri ha alternato terapie ad un lavoro fisico personalizzato, con indicazioni positive. Inzaghi ne monitorerà da vicino le condizioni, pronto a rinunciare a Kastanos se dal numero 10 dovessero arrivare risposte confortanti.
La terna arbitrale per Firenze
Sotto la lente d’ingrandimento anche le condizioni di Loum Tchaouna : la lesione al polpaccio è rientrata ed il francese sta forzando i tempi per strappare una convocazione per Firenze. Indisponibile invece Ochoa , alle prese con la tabella di recupero dall’infortunio alla spalla. Per la visita alla Fiorentina la Salernitana non sarà sola: esauriti nel pomeriggio di ieri tutti i tagliandi in vendita per il settore ospiti. Nelle prossime ore potrebbero essere disponibili ulteriori scorte per il sold-out da 2.300 posti. Infine, rese note le designazioni arbitrali per la 14esima giornata di serie A: Fiorentina-Salernitana sarà diretta da Paride Tremolada della sezione di Monza. Primo incrocio per il direttore di gara appena alla seconda sfida in massima categoria. Il fischietto brianzolo sarà coadiuvato dagli assistenti Daniele Bindoni di Venezia e Alberto Tegoni di Milano. Il ruolo di quarto uomo sarà Federico La Penna di Roma, mentre al Var ci saranno Matteo Gariglio di Pinerolo e Massimiliano Irrati di Pistoia.