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Mazzocchi, il “messaggero” di fede

di Sabato Romeo
Il difensore, che diventerà papà, alla Festa Diocesana dei giovani: «Se dai, ricevi»
Mazzocchi, il “messaggero” di fede

La gioia per la paternità in arrivo e l’affetto dei ragazzi per festeggiare la prima vittoria in campionato. La domenica di Pasquale Mazzocchi è stata illuminata dalla notizia della dolce attesa della moglie Tonia. Poche ore dopo il sabato che si era concluso con un grande bagno di fallo dopo il successo sulla Lazio. Il terzino della Salernitana è stato ospite alla Festa Diocesana dei Giovani, organizzato nel comune di Bellizzi e coordinato da Don Roberto Faccenda, cappellano della società granata.

Al PalaBerlinguer, dinanzi anche all’Arcivesco di Salerno-Campagna-Acerno Monsignor Andrea Bellandi (che ha festeggiato la vittoria della Salernitana proprio all’arrivo del calciatore sul palco), Mazzocchi si è stretto in un momento di profonda riflessione con i tanti giovani presenti. Dalle note del coro “Olè, olè Pako” lanciato dalle tribune, al ritornello sulla colonna sonora di “Freed from desire”, il numero 30 della Salernitana ha analizzato il suo profondo rapporto con la fede.

«Un po’ tutti, quando si è in difficoltà, cerchiamo qualcosa alla quale aggrapparci. Io l’ho fatto nella fede – l’ammissione dell’ex Venezia -. Oltre a questo, ho avuto la fortuna di cimentarmi con lo sport, una delle poche discipline che permette di salvarti la vita, di tenerti lontano dalla droga e dalle tentazioni. E’ una cosa seria che sa ricambiarti solo se dai il massimo sempre».

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