Inzaghi proverà a cullare le proprie speranze, abbinandola però alla forza della disperazione per tentare la riscossa. La sosta per le nazionali non è stata benevola: fuori Ochoa, Tchaouna ma soprattutto Dia, costretto ad alzare bandiera bianca a causa del problema alla caviglia. Un’emergenza offensiva che ha obbligato la dirigenza a spendere anche il secondo ed ultimo cambio in lista over, inserendo Cabral (non ancora al top dopo l’infortunio al polpaccio) al posto della scommessa persa Trivante Stewart.
Le scelte di mister Inzaghi
Inzaghi ripartirà dal 3-4-2-1, scegliendo un atteggiamento più coperto. Tra i pali ritornerà Costil, protetto da Gyomber, Fazio e Pirola al centro della difesa, lasciando a Mazzocchi e Bradaric il dominio delle corsie. In mediana, spazio al tandem Lassana Coulibaly-Maggiore come cerniera centrale. In attacco, Candreva e Kastanos agiranno da trequartisti alle spalle di Ikwuemesi. Pochi i ricambi offensivi, con i soli Simy e Botheim come jolly da pescare a gara in corso in attesa di capire l’effettivo minutaggio del rientrante Cabral.
Come scenderanno in campo i biancocelesti
La Lazio invece ripartirà dal 4-3-3 seppur alle prese con le defezioni pesantissime di Luis Alberto, Vecino e Casale. In extremis Sarri dovrà rinunciare anche a Romagnoli, messo ko da un problema muscolare ed escluso dai convocati. Davanti a Provedel, debutto per Gila che farà coppia con Patric. Lazzari e Marusic saranno gli esterni. In mediana, Cataldi guarderà le spalle a Guendozi e Kamada. In attacco, non verrà rischiato Zaccagni, con Pedro a completare il tridente con Immobile e Felipe Anderson.