«Tornerò presto». La promessa di Guillermo Ochoa segue il comunicato rilasciato dalla Federcalcio del Messico per far chiarezza sull’infortunio rimediato dall’estremo difensore nel match di Nations League con l’Honduras. “Distorsione acromioclavicolare ed edema muscolare periarticolare della spalla destra”, l’esito degli esami strumentali svolti nella notte italiana, con tempi di recupero tutti da stabilire. Lo farà la Salernitana al ritorno di Memo in Italia, con nuove indagini per avere il quadro chiaro della situazione. Innanzitutto occorre scongiurare l’interessamento dei legamenti che potrebbe aumentare e non di poco il numero di settimane che Ochoa sarà costretto a passare ai box. Una prima stima per lo staff medico granata parla di almeno tre settimane di riposo, con il calciatore costretto ad immobilizzare l’arto mediante l’utilizzo di un tutore per evitare guai peggiori. Poi si valuterà di giorno in giorno.
Costil riscalda i guantoni
La Salernitana cara al presidente Danilo Iervolino lo attende in Italia mentre il calciatore però si gode il calore della sua famiglia, definita “la miglior medicina”. Una brutta notizia per l’allenatore della squadra granata Filippo Inzaghi, con l’allarme forte che in realtà era suonato già solo dopo aver visto le immagini della dinamica dell’infortunio occorso al portiere Ochoa nella gara disputata con la sua nazionale messicana. Contro la Lazio, sabato allo stadio Arechi di Salerno, dunque toccherà a Benoit Costil, ripetendo la staffetta già vista subito dopo l’ultima sosta del campionato, con Inzaghi che puntò sul francese per il suo debutto sulla panchina della Salernitana con il Cagliari. Gerarchie poi sovvertite dal super rendimento di Ochoa, con il francese però che vanta gli unici due clean sheet stagionali nelle sfide di Coppa Italia con Ternana (1-0) e Sampdoria (4-0). Oggi riprenderà la marcia d’avvicinamento alla sfida con la Lazio di sabato pomeriggio. Lo staff medico rivaluterà le condizioni di Tchaouna, alle prese con il problema al polpaccio che rischia seriamente di metterlo ko sia con i capitolini che per la successiva trasferta con la Fiorentina.
